Inter via Getty Images
L'Inter di Chivu è come quella di Inzaghi: imperfetta, ma in Europa può giocarsela con tutte
CHIVU COME INZAGHI - Ciò che emerge chiaramente da questo confronto è che, proprio come l'Inter Pima squadra di Simone Inzaghi, quella di Chivu è una squadra imperfetta nella sua costruzione. I tanti cambi rispetto alla passata annata hanno lasciato dei vuoti e, in particolare, quello dell'addio di Pio Esposito (oggi in prestito allo Spezia) necessita tempo per essere colmato dalla crescita potenziale di altri ragazzi come Spinacce o Sarr (tra l'altro assente perché "prelevato" da Inzaghi dopo il ko di Arnautovic). Eppure proprio come la prima squadra questa Inter Primavera è quadrata, organizzata, soffre poco perché corre bene e si sa aiutare anche grazie a un centrocampo Di Maggio-Stankovic-Berenbruch che per caratteristiche ricorda molto quello Barella-Calhanoglu-Mkhitaryan. Imperfetta ma credibile sia in campionato, che in Europa.
IN EUROPA PUO' GIOCARSELA CON TUTTE - Una squadra che soprattutto in Europa (in campionato è prima a pari punti con il Milan), sostanzialmente, può giocarsela contro chiunque. E il due pareggi subiti in rimonta contro Real Sociedad all'esordio (3-3 subito al 90esimo a San Sebastian) e oggi contro il Benfica (1-1 subito all'82esimo), in cui sono parecchi i rimpianti per le occasioni da gol create e sprecate (oggi due di Kamate quasi clamorose), ne sono la riprova. Il passaggio del turno in Youth League è tutto ancora da decifrare in un girone che non ha e non avrà una squadra schiacciasassi. Il sogno per questa Primavera è già diverso rispetto a un anno fa. Il lavoro di Chivu inizia a crescere e dare i suoi frutti.