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  • L'Inter conferma il progetto col Milan per San Siro: "Nuovo stadio in tempi ragionevoli". Il Comune non apre il bando pubblico

    L'Inter conferma il progetto col Milan per San Siro: "Nuovo stadio in tempi ragionevoli". Il Comune non apre il bando pubblico

    • Emanuele Tramacere
    Il futuro di Inter e Milan passerà inevitabilmente anche dalla questione stadio. È ormai dal lontano 2019 che i due club milanesi hanno iniziato a porre le basi per la realizzazione, congiunta, di un nuovo impianto che, almeno in origine, avrebbe dovuto prendere il posto dell'attuale Giuseppe Meazza nel quartiere di San Siro. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia, di progetti e perfino di proprietà per i due club anche, ma finalmente, dopo quasi 6 anni, inizia ad intravvedersi la luce in fondo al tunnel. E quella luce si chiama ancora San Siro, al netto dei progetti ormai quasi tramontati nelle aree di Rozzano e San Donato, sebbene non al posto dell'attuale struttura.

    DOPPIA SVOLTA - La giornata di lunedì 24 febbraio è stata in questo senso importante e campale. Da un lato infatti si è tenuta l'Assemblea dei Soci dell'Inter in cui, a voce prima e nero su bianco poi, il Presidente e Amministratore Delegato unico Beppe Marotta ha ribadito il percorso che insieme al Milan si sta portando avanti. Dall'altro, invece, il Comune di Milano non ha deliberato l'apertura di un bando pubblico di riqualificazione dell'area che avrebbe messo i paletti fra le ruote a questo percorso congiunto.

    LE PAROLE DI MAROTTA - Così Marotta ha confermato i passi avanti fatti sui terreni di San Siro ai propri azionisti: "Il nostro azionista, Oaktree ha dimostrato [...] di voler cogliere la sfida più grande di tutte: la costruzione di un nuovo stadio a San Siro. [...] Lo stadio di San Siro attuale è lontano dai migliori standard internazionali [...] Siamo sulla strada giusta e confidiamo che il percorso, che vede Inter e Milan procedere insieme, si completi in tempi ragionevoli a beneficio del Paese, che intende organizzare i Campionati Europei UEFA nel 2032, della città di Milano, dei nostri tifosi e dei nostri azionisti".

    L'Inter conferma il progetto col Milan per San Siro:

    IL PROGETTO - Il percorso di cui parla Marotta prevede la creazione da zero di un nuovo stadio accanto all'attuale Giuseppe Meazza, nelle aree attualmente adibite a posteggi. Successivamente si procederà alla riqualificazione del vecchio impianto in cui saranno inserite aree commerciali e probabilmente anche le sedi dei due club oltre ai rispettivi musei. Il nuovo stadio avrà una capacità di 72mila posti e per poter realizzare tutto questo progetto si dovrà procedere in tempi rapidi (entro marzo la proposta) alla formulazione di una proposta di acquisto ufficiale e congiunta dei due club dei terreni e dell'attuale stadio.

    IL COMUNE STA CON I CLUB - Perché quindi è importante la mossa, o meglio l'immobilità, della Giunta comunale riunitasi lunedì sul discorso bando pubblico? Sebbene alcuni consiglieri stiano da tempo spingendo sull'apertura di questa tipologia di formula per affidare a privati la gestione di un'area strategica per la città, l'aver "affondato" almeno per ora questo procedimento lascia margine ai club per poter completare prima l'acquisto dei terreni facendoli diventare di proprietà privata. Una volta acquistati sarà poi dato il via libera al progetto che al contrario, in caso di bando pubblico, avrebbe costretto le società a rivedere nuovamente tutti i propri piani. Insomma, il Comune al momento sta con i club. Toccherà a Oaktree e RedBird Capitals mantenere ora progetti ed aspettative.

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