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    • L’Inter cerca il centrale del futuro, uno tra de Vrij e Acerbi saluterà: il punto

    L’Inter cerca il centrale del futuro, uno tra de Vrij e Acerbi saluterà: il punto

    • Pasquale Guarro
    L’esigenza era chiara già questa estate, quando l’Inter ha in qualche modo provato a capire se ci fossero i margini per provare a inserirsi nella trattativa Buongiorno, ma l’affare con il Napoli era praticamente in chiusura e i nerazzurri avrebbero dovuto prima piazzare de Vrij per avere a disposizione  almeno parte della cifra richiesta da Cairo. Insomma, tentativo velleitario, visto che per Buongiorno non c’erano né il tempo né il denaro sufficienti, condizione che ha obbligato l’Inter a rimandare il tutto a tempi migliori, ovvero alla prossima estate. Anche perché al prossimo giugno sia Acerbi che de Vrij andranno in scadenza di contratto. 

    UNO TRA ACERBI E DE VRIJ  - Non parliamo di un addio certo, perché per entrambi l’Inter possiede l’opzione unilaterale di rinnovo annuale, in pratica i nerazzurri possono decidere entro una certa data di estendere l’accordo sia con Acerbi che con de Vrij per ulteriori 12 mesi, ma l’idea sembra quella di salutarne almeno uno dei due, non entrambi, anche perché alle porte c’è un Mondiale per Club da giocare. Verso quale dei due si orienterà l’Inter si capirà più avanti, Acerbi è anagraficamente piu avanti ma è uomo di Inzaghi mentre de Vrij, più giovane dell’italiano, è già da tempo alla ricerca di nuovi stimoli. Sta di fatto che a breve si ripresenterà lo stesso problema che l’Inter aveva già individuato in estate: i nerazzurri devono cercare sul mercato il centrale del nuovo corso. 

    INDICAZIONI DA OAK TREE- Palacios, il giovane argentino arrivato in estate, è solo una bella promessa. Atra cosa è il leader difensivo che sarà necessario reperire e le strade sono due: andare su qualche profilo esperto che intende rilanciarsi altrove o puntare su un giovane. Scelte che prevedono ovviamente costi diversi e per questo motivo sarà interessate capire quali saranno le indicazioni della proprietà americana, Oaktree, che in estate ha sbarrato a Marotta e Ausilio la via verso il difensore esperto che chiedeva Simone Inzaghi, pretendendo di investire su profili futuribili. Andrà allo stesso modo anche in estate? Bisognerà sicuramente trovare un nuovo equilibrio. 

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