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L'importanza di chiamarsi Reijnders: i numeri top del 'perfezionista' e il cambio di spartito del Milan
DIAMANTE OLANDESE, BARCELLONA BEFFATO - Arrivato senza grande clamore e tra gli interrogativi di coloro che si chiedevano il perché a 25 anni giocasse ancora in un club non tra i top 3 d'Olanda, Reijnders ha iniziato a smentire tutti sin dalle amichevoli estive: il modo di stare in campo, l'intelligenza tattica, la capacità di giocare sempre a testa alta, la visione di gioco e la pulizia tecnica si erano evinte sin dai primordi, e intraviste anche nell'impegno di Europa League sostenuto nella passata stagione dall'AZ contro la Lazio. Abilità sfuggite ai più, soprattutto a coloro che sono abituati a guardare soprattutto nel giardino di casa propria, ovvero il campionato italiano, senza grandi abilità di scouting, ma non a Furlani e Moncada, e neppure al Barcellona, bruciato sul filo di lana.
IL DATO IMPRESSIONANTE DEL PERFEZIONISTA - La letteratura lascia presto spazio all'aritmetica e ai numeri, perché anche nel pallone sono i dati che parlano: nella partita vinta contro il Bologna, esordio assoluto in Serie A, Tijjani Reijnders è stato il primo centrocampista del Milan a giocare un match intero in campionato senza sbagliare neanche un passaggio, da quando Opta raccoglie questo dato, ovvero dal 2004/05. Un vero e proprio perfezionista, con 28 passaggi riusciti su 28, l'unico in 18 anni. Ma non è finita qui.
L'ASSIST E LA CORSA... PIU' DI TONALI! - L'olandese, che ha messo a referto il primo assist stagionale per il gol di Giroud dopo i 12 passaggi vincenti in 55 partite nella scorsa stagione, è stato il giocatore a correre di più in Bologna-Milan, dopo essere stato il terzo giocatore in tutta Europa a correre di più nel 2022/23: al Dall'Ara ha percorso 12.8 chilometri, un dato impressionante tra movimento, sovrapposizioni e interscambi, oltre a un paio di interventi provvidenziali nella propria area di rigore. Facendo un paragone con una vecchia conoscenza rossonera, Sandro Tonali era arrivato a toccare quota 12.4 chilometri di massima nella scorsa stagione.100% - Tijjani Reijnders è il primo centrocampista del Milan che ha giocato una partita intera in Serie A senza sbagliare neanche un passaggio da quando Opta raccoglie questo dato (dal 2004/05). Perfezionista.#BolognaMilan #SerieA pic.twitter.com/lph0OHJ8Qe
— OptaPaolo (@OptaPaolo) August 22, 2023
IL CAMBIO DI SPARTITO - Ciò che ha impressionato maggiormente, oltre alla corsa, è la capacità di giocare sempre a testa alta e in verticale. 27 gli scatti compiuti in partita, con una movimento così ridistribuito: 30% camminata, 58% corsa e 12% scatto. Dulcis in fundo, la capacità di offrire al Milan e a Pioli la possibilità di cambiare spartito: da volante nel 4-3-3, sostituendo Krunic davanti alla difesa, anche se con meno inserimenti e più perizia tecnico-tattica, od eventualmente da mezzala nel 4-2-3-1, come avveniva in patria. Insomma, calcio totale all'olandese, se Neeskens consente il paragone con la sua Arancia meccanica del '74: "un mediano difensivo che sapeva sognare".
@AleDigio89