Il sipario è calato ufficialmente sulla Ligue 1 e la festa è tutta del Lilla, di Hazard, Mavuba e Moussa Sow, le stelle della squadra. Pareggiando col Psg, manco a dirlo con la rete di Moussa Sow, la squadra di Rudi Garcia ha trionfato dopo 57 anni ripagando la pazienza dei tifosi che negli anni non hanno mai abbandonato la nave. Niente da fare per il Marsiglia che nel finale di campionato ha mollato dopo la rincorsa, collezionando pareggi e chiudendo il discorso campionato pareggiando in casa 2-2 col Valenciennes, recuperando e facendosi recuperare. Terzo posto, non ufficiale, che sa di fallimento per il Lione che non approfitta del parziale stop del Psg facendosi bloccare in casa dal Caen mentre l'altra protagonista del decennio, il Monaco, è a forte rischio retrocessione a 90' dal termine, giocandosi proprio col Lione la permanenza in Ligue 1 nell'ultima giornata.

Tra i vari talenti sfornati dal campionato francese durante la stagione, M'Vila, Gameiro, Montano, Sow... a impressionare i critici e gli esperti è stato Eden Hazard. Il 20enne, già nominato miglior giovane di Francia nelle precedenti due stagioni, ha compiuto un salto di qualità realizzando sette gol in 37 partite contribuendo al Double del Lilla dopo 65 anni. Quest'anno si è assicurato addirittura il titolo di miglior giocatore della Ligue 1, attirando su di sé l'interesse di tanti grandi club in giro per l'Europa.