Un campionato anomalo, criticato, sottovalutato, ma spettacolore. Più di qualsiasi altro torneo in Europa. A 180 minuti dalla parola fine la Ligue 1 deve decidere ancora tutto per quanto riguarda salvezza, titolo e Champions League. Lassù resiste sempre il Montpellier del bizzarro presidente Louis Nicollin (nella foto) e dei gioiellini Belhanda e Giroud, che ha tre punti di vantaggio sul Paris Saint-Germain e cinque in più del Lille. Il calendario però potrebbe giocare un brutto scherzo alla capolista che domenica affronta Hazard e compagni, aritmeticamente ancora in corsa per conquistare il quarto titolo della storia. Il Paris Saint-Germain, dato per sicuro vincitore dopo la campagna acquisti faranonica, nel weekend non può fallire al Parco dei Principi contro il Rennes. Un finale così entusiasmante, con tre squadre ancora in corsa per vincere il campionato, non si vedeva dalla stagione 2003-2004.