Ligue 1: Nené oscura Pastore. André Ayew, l'Inter ha visto giusto
La classifica lascia tutto aperto, ma in Francia sembra difficile che il Paris Saint-Germain possa perdere il titolo. I corposi investimenti estivi stanno dando i frutti sperati, senza nemmneno un periodo di assestamento. Il PSG contro il Dijon vince la sua quinta partita di fila, nonostante l'ennesimo match sottotono di Pastore. Ci pensa Nené ad archiviare la pratica e a confermare il primato, davanti al Montpellier, una sorpresa diventata certezza. La vera notizia nel 3-1 al Caen è l'assenza dal tabellino del bomber Giroud, sottotono per tutti i novanta minuti, mentre continua a stupire Belhanda, centrocampista classe 1990, con un grande futuro.
Il Lione chiude la sua settiama da incubo perdendo anche la sfida del Lille-Metropole, cadendo sotto i colpi di Moussa Sow, Basa e Joe Cole, che al termine della partita festeggia con la bandiera dell'Union Jack sulle spalle. Si rialza il Marsiglia che batte l'Ajaccio grazie alla doppietta di André Ayew, l'unico giocatore dell'organico di Deschamps in grado di fare la differenza. Sul ghanese, figlio di Abedi Pelé, è forte l'interesse dell'Arsenal, ma anche l'Inter ha fatto più di un sondaggio.