Filippo Maria Ricci ce lo aveva detto settimana scorsa. José Mourinho ha paura del Clasico, perché l'unica cosa che può scalfire il suo granitico Real Madrid, primo in classifica, è il continuo confronto diretto con il Barcellona. A giudicare dai giorni tormentati dello Special One dopo l'ennesimo k.o. con i catalani, possiamo tranquillamente affermare che il corrispondente della Gazzetta dello Sport ci aveva preso in pieno.

 

A Madrid sono stufi di buscarle perennamente dai rivali. Per giunta giocando male e rovinando l'immagine mondiale del club (vero Pepe?). Su 9 incroci da quando è sulla panchina delle merengues, lo Special One l'ha spuntata una sola volta, in coppa del Re e ai supplementari. Così il Bernabeu comincia a dubitare delle sue arti divinatorie. Anche nel match di domenica, contro un coraggioso Athletic Bilbao, il pubblico lo ha fischiato, nonostante il successo per 4-1. E lui nel dopo-gara ha risposto a tono. "Qui hanno fischiato Zidane, possono fischiare anche me. E poi io non sono nato tifoso del Real". 

Tira una brutta aria. Avrà calcolato tutto come al solito il buon Mou? Perché all'Inter vinse creando il gruppo, qui al contrario s'intravedono spaccature e facce tese. Normale per una squadra che è prima in classifica? No, appunto.

 

Se Atene piange, Sparta ride, ma fino a un certo punto. Guardiola si sta mangiando ancora le mani per i punti persi nel girone d'andata. Oggi il Barcellona è ancora distante 5 punti dal Real. Tanti in un torneo dove gli scivoloni sono cosa rara. Bisognerà battere di nuovo Mourinho al Camp Nou e sperare in un calo della Casa Blanca. Intanto per tenere il passo domenica c'è stato bisogno, oltre che del solito Messi (tripletta!), anche di Victor Valdes. Decisive le parate del portiere blaugrana quando il punteggio era ancora in bilico per stoppare il Malaga.

 

Parlando delle altre, vola l'Atletico Madrid di Simeone. Il Cholo ha accumulato 7 punti in 3 gare ai colchoneros, non risparmiando di certo su gol e spettacolo. E soprattutto mantenendo la porta di Courtois inviolata. Il 4-0 alla Real Sociedad porta la firma di bomber Falcao, ma è il risultato di tutta una squadra in crescita. E se persino Diego si mette a giocare bene...

Chiudiamo con il Villarreal. Il Sottomarino Giallo è ancora nei bassifondi della classifica, ma il 3-0 di ieri sera allo Sporting potrebbe essere la svolta della stagione. Le qualità per non retrocedere ci sono. Ma per quest'anno la Champions resterà un ricordo...