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    Liga: 'Mou ha paura del Clasico. Muniain e Alba, giovani in rampa di lancio'

    Liga: 'Mou ha paura del Clasico. Muniain e Alba, giovani in rampa di lancio'

    • M.G.

     

    Per commentare la 19esima giornata di Liga Calciomercato.com ha intervistato in esclusiva Filippo Maria Ricci, corrispondente da Madrid della Gazzetta dello Sport.
     
    Filippo, che rimonta Real a Maiorca...
    "Vittoria fondamentale per il titolo. Sono questi i punti che fanno la differenza a fine anno. Mourinho è un esperto di rimonte e nel 2012 è già la seconda, dopo quella con il Malaga in Coppa del Re".
     
    Il personaggio del momento a Madrid è Callejon. Un po' strano in mezzo a tutte quelle stelle, no?
    "Beh, è una sorpresa, ma solo a metà. Perché non va dimenticato che Callejon è un canterano e all'Espanyol ha fatto benissimo. Non è un carneade uscito dal nulla. Mourinho lo adora, perché è uno che si impegna e non molla mai. Qualità importanti quanto il talento".
     
    Ora però c'è il Clasico in coppa: per il Real è un'occasione o una grana?
    "Devo dire la verità? Mourinho è preoccupato. Sta andando tutto bene in campionato e ora arriva questa sfida in coppa che può minare il morale della squadra. Vero che vincere romperebbe il dominio bluagrana negli scontri diretti, ma in questo momento al Real ne avrebbero fatto a meno".
     
    Chi passa il turno?
    "Difficile fare un pronostico, ma credo il Barcellona. Nella doppia sfida è più forte. Per questo Mourinho ha paura: teme che la sua fantastica stagione possa essere compromessa dalle frequenti batoste con il Barça...".
     
    Però anche a Barcellona Guardiola ha spronato i suoi, finiti a -5 dai rivali. Che succede agli Invincibili?
    "I catalani soffrono di una malattia fisiologica che si chiama appagamento. Ero a vedere il derby con l'Espanyol e si è visto: il Barça dopo l'1-0 ha tirato i remi in barca pensando di aver già vinto ed è stato punito. I punti persi in campionato sono dovuti alle disattenzioni di chi ha già vinto tanto e pensa di poter vincere senza più faticare".
     
    Intanto dietro il Valencia comincia a zoppicare...
    "Mi aspettavo crollassero prima o poi. La distanza di valori con Real e Barcellona è siderale. I Los Che sono sicuri del terzo posto e stanno deviando le loro attenzioni sulla coppa del Re, dove devono superare il Levante per affrontare la vincente del Clasico in semifinale. Una supersfida".
     
    L'Atletico di Simeone ti convince?
    "Qui fanno presto a entusiasmarsi. Quattro punti in due partite e già si parla di miracolo. Andiamoci piano. Di certo il Cholo dato una bella iniezione di fiducia a un gruppo che ha buone qualità, ma stava facendo male. Lo attendo però al varco in futuro..."
     
    Il Villarreal invece trema...
    "Lo devo dire: i gialli sono seriamente candidati alla retrocessione. Si è sfasciato lo spirito di squadra che ha condotto il Sottomarino in Champions. Il resto lo hanno fatto gli infortuni. Il problema del Villarreal è la piazza: così piccola che anche se le cose vanno male nessuno dice niente...".
     
    Ultima domanda: c'è qualche giocatore che consiglieresti alle squadre italiane?
    "A parte i nomi noti, ci sono alcuni giocatori davvero interessanti che mi sento di sponsorizzare: Jeremy Mathieu, 28enne mancino del Valencia e il compagno di squadra Jordi Alba, il futuro della fascia sinistra della Spagna sono molto bravi. E occhio a Iker Muniain: ha 19 anni, gioca nell'Athletic Bilbao ed è un attaccante rapidissimo".   
     

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