Radamel Falcao è l'anima di questa squadra e dopo averla trascinata con una tripletta, nella finale di Supercoppa Europea vinta ai danni del Chelsea, si sta confermando su altissimi livelli in questa Liga 2012-13. Nell'ultimo turno di campionato non poteva mancare la sua griffe nel tre a uno rifilato all' Osasuna. Il colombiano ha siglato il suo decimo gol in otto partite giocate. Numeri pazzeschi per questo centravanti che attualmente è uno dei migliori nel suo ruolo.

 

Con questo Falcao sognare è lecito per i tifosi dell'Atletico che hanno sempre o quasi vissuto all'ombra dei cugini del Real Madrid, (che ora vorrebbero vestirlo di Blancos in vista della prossima stagione), ora distante ben otto punti. Un vero e proprio affare quello fatto dalla dirigenza madrilena che lo ha strappato alla concorrenza dei più grandi club europei. Il Porto nel 2009 lo acquistò dal River Plate per una cifra davvero esigua, circa 6 milioni di euro, in questo senso Inter, Milan e Juventus sono rimaste colpevolmente a guardare, forse perchè non era un attaccante pubblicizzato come altri?

 

Se per l'Atletico Madrid e Falcao i pollici sono rivolti verso l'alto non si può fare lo stesso per l'Athletic Bilbao, che di contro era stata la grande rivelazione nella passata stagione. Per gli uomini del Loco Bielsa è la quinta sconfitta in campionato in nove giornate. Una domanda sorge spontanea: non era meglio vendere Fernando Llorente quest'estate piuttosto che tenersi in casa un giocatore scontento che ha minato la tranquillità del gruppo?