Il Real Madrid davanti a tutti. E' questo quello che dice la settima giornata della Liga. I galacticos,  plasmati nel gioco e nell'atteggiamento dal nuovo tecnico, sono diventati il Mou Team e sono tornati vincenti: nove partite in stagione, sette vittorie e due pareggi. In attesa di sfide più difficili. Il calendario ha infatti aiutato il rodaggio del nuovo Real che anche a Malaga, nel giorno delle 527 partite in maglia blanca di Casillas, ha avuto vita facile grazie a Ronaldo e Higuain, entrambi autori di una doppietta.

Dietro le merengues, Barcellona, Valencia e Villarreal inseguono ad un punto. I pipistrelli cadono contro il Barça nella sfida clou della giornata e abdicano per la prima volta in questa stagione. Al Camp Nou meglio il Valencia nel primo tempo (in gol con il solito Pablo Herrnandez) meglio gli uomini di Guardiola nella ripresa, ma alla fine il risultato ha premiato Xavi, autore di due assist, e compagni. Partita di alti e bassi per David Villa Villa, testardo e spesso egoista nel cercare il gol dell'ex.

Occasione persa per il Villarreal, che non riesce a vincere ad Alicante contro l'Hercules di Trezeguet (gol ed espulsione per lui) e deve salutare, momentaneamente, la vetta della classifica. Nel sfida del lunedì finisce 2-2, un match condizionato dalla prestazione inguardabile del direttore di gara Muniz Fernandez, che ha estratto tre rossi e sette gialli.

Negli altri match della giornata brusco stop del Siviglia, ko a Gijon, mentre torna alla vittoria l'Atletico Madrid, in casa contro il Getafe. Sempre più giù il Saragozza, punito a Bilbao dall'uomo-mercato Fernando Llorente.