Liga: Barça, il più forte di sempre. Real, perchè sei nervoso? Rossi torna in Italia!
Cosa manca al Barcellona per essere la squadra più forte di tutti i tempi? Il punto settimanale sulla Liga parte con una domanda, che sa molto di sfida. Trovare un punto debole al super team di Guardiola, che contro l'Espanyol, nel fortino del Cornelia El Prat, ha vinto in scioltezza, senza sudare, la 14esima partita in campionato. 5-1, terza manita in quattro partite, 51 gol in 16 match. Serve altro? Questo Barcellona fa paura perchè non è Messi-dipendente, perchè ha in rosa giocatori del calibro di Iniesta, Xavi, Villa in grado di cambiare il match in un istante, perchè il terzo attaccante, Pedro, l'anno scorso ha bucato la rete 23 volte in tutte le competizioni e quest'anno ha già messo a segno 9 gol, cinque nelle ultime quattro partite.
Certo, il Real non molla, ma tra le due squadre sembra esserci ancora tanta, troppa differenza, al di là dei cinque gol del Clasico. Se manca Higuain, Benzema non è la stessa cosa, se non c'è Marcelo, Arbeloa non può garantire la spinta che vuole Mourinho. E quando Ronaldo non è in giornata le difficoltà aumentano. Un grattacapo per Mou, che a gennaio farà aprire il portafoglio a Perez. Qualcosa non va anche all'interno del gruppo, nonostante le smentite. La querelle Valdano-Mou, il musone di Ronaldo a Casillas,le bizze di Sergio Ramos si fanno notare anche in campo. Atteggiamento nervoso, cartellini che fioccano: 22 gialli e 2 rossi nelle ultime quattro partite di Liga. Perchè? Il Barcellona è lontano solo due punti e Champions League e Coppa del Re sono traguardi raggiungibili.
Dietro Barça e Real c'è sempre solo il Villarreal targato Giuseppe Rossi, a segno per la nona volta in campionato. L'attaccante azzurro, che dal 2007 ha sempre chiuso la Liga in doppia cifra, costa quindici milioni ma nessuno in Italia sembra essere interessato. Il motivo?