Lettera di una fidanzata: il mio ragazzo è un talento, ma nessuno lo vede!
Riporto un estratto di una e-mail che mi è pervenuta in questi giorni. A raccomandarmi un giovane (?) calciatore è questa volta la fidanzata dello stesso, che non dà, come avrete già notato, nessun tipo di informazione utile sull'età, sul ruolo e sul curriculum vitae del suo amato fidanzato-calciatore.
Ho risposto di getto come segue:
Carissima,
se da una parte non posso che complimentarmi con te per l'intraprendenza e la voglia di aiutare il tuo ragazzo, dall'altra devo tirarti un po' le orecchie. Manca nel testo della tua e-mail qualsiasi informazione circa l'età, la carriera, le presenze, i gol, e, in generale, i risultati sportivi ottenuti dal tuo fidanzato. Ma su una cosa sei certa: è un talento e deve arrivare a giocare tra i professionisti.
Tutto chiaro.
Sei innamorata, vuoi il suo bene, vuoi vederlo felice e soddisfatto.
Allora, il tuo appello è più o meno questo, come aiutarlo a diventare un professionista? Faccio una premessa. Sono andato qualche giorno fa ad osservare un mio assistito impegnato in una partita del campionato di serie D ed erano presenti sugli spalti almeno 1000 persone. Ho riconosciuto e salutato in tribuna diversi osservatori e procuratori. Alcuni mi hanno svelato, a denti stretti, di essere lì per osservare quel giocatore, di quella classe di età, di quella nazionalità. Altri si sono rifugiati nel più ostinato riserbo. Io chi stavo osservando? Un calciatore giovanissimo già protagonista in un campionato dei "grandi". Sul mio giocatore e su altri ragazzi più o meno della stessa età erano concentrate le maggiori attenzioni da parte degli addetti ai lavori. Su altri calciatori in campo - seppure bravi per la categoria - nessun commento, nessuna particolare dimostrazione di interesse. Perchè? Semplicemente perchè non vengono ritenuti dai tecnici calciatori interessanti in orbita professionismo per una lunga serie di motivi che provo a sintetizzare così: sono ex calciatori, non sono calciatori con buoni tempi di gioco per il professionismo, hanno caratteristiche atletiche non eccellenti, ecc. Ecco, vedi, i calciatori ormai sono "vivisezionati" quasi in ogni campo d'Italia, anche nei più sperduti. E, soprattutto, il campionato di Serie D richiama tante persone, tra addetti e non, allo stadio.
Arrivo a una conclusione: se un calciatore non viene mai contattato da un procuratore o da una società professionistica, spiace dirlo ma è così, probabilmente quel calciatore non è un talento, non è un calciatore di prospettiva, non è un calciatore sul quale puntare. Questa è la regola.
I più appassionati e attenti alle cose del calcio, potranno fare appello alle eccezioni, come quella clamorosa di Torricelli che dai dilettanti finì addirittura a indossare la maglia della Juventus. Ma questa e altre sono solo eccezioni a una regola ferrea, che è quella del valore in campo del calciatore. I calciatori con la c maiuscola è difficile che non vengano notati da nessuno, che possano rimanere nell'anonimato, che non possano avere le loro chance.
Infine, cosa consigliare?
Di non riporre le proprie speranze in questo o quel procuratore, ma solo nel tuo ragazzo che dovrà continuare ad allenarsi con grinta e volontà, facendosi trovare pronto in ogni occasione agonistica in cui verranno richieste le sue prestazioni calcistiche.
Un abbraccio e in bocca al lupo a tutti e due!
p.s fai leggere la mia risposta anche a lui...
Jean-Christophe Cataliotti
www.footballworkshop.it
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