Lettera ai tifosi VIP: pagatevi i biglietti, poi pensate a Onana!
Pasquale Guarro
Chi segue l’Inter da tanto tempo sa che ad un certo punto della stagione, per un motivo o per l’altro, entrano in scena i tifosi VIP. Quelli che amano l’Inter da posizione privilegiata, che non pagano i biglietti, che pasteggiano gratuitamente a Champagne nei salottini di San Siro, accompagnati ai propri posti da premurose hostess. Tifano l’Inter, la sentono dentro, al punto di lanciare iniziative collettive per il sostentamento del club (il capolavoro Interspac), stando ben attenti, però, a non toccare il patrimonio personale. Perché va bene “Amarla”, ma sempre meglio con i soldi degli altri. E sempre i tifosi VIP, nutrita schiera di pensatori, filosofi, artisti, ma anche sportivi e dirigenti, quest’anno hanno deciso di stupire ancora, mettendo in campo tutto l’amore per l’Inter. Lo hanno fatto, spiega la Gazzetta dello Sport, con una lettera indirizzata a Zhang, il cui contenuto, sintetizzato brutalmente, è il seguente: “Non vendeteci Onana, abbiamo bisogno della sua personalità”. In attesa di capire se la lettera possa anche divenire una canzone, magari destinando i proventi alle casse nerazzurre (si fa per sorridere, ndr), le domande da porsi, forse, sono queste: cosa li spinge a tali richieste? Cosa pensano di smuovere pubblicizzando questa iniziativa ai quotidiani? Provate a immaginare Zhang che di suo pugno scrive una missiva a Max Pezzali per chiedergli di modificare il testo di “La regola dell’amico”. O a Boeri per chiedergli conto sulle parcelle che emette per una consulenza. A torto o ragione, tutto questo, per dirlo alla Moratti, sembra quanto meno poco simpatico. Inelegante, sicuramente. Però i tifosi VIP seguiranno certamente l’Inter anche il prossimo anno, perché di base c’è comunque l’amore. E poi perché è gratis.