Leonardo: 'Eto'o sembra Weah, Inter all'Ayrton Senna'. VIDEO
"Chiedo rispetto e do rispetto". Leonardo dribbla così la domanda sullo scandalo sessuale che sta travolgendo il premier Silvio Berlusconi, suo ex presidente ai tempi del Milan.
L'allenatore brasiliano dell'Inter ha dichiarato in conferenza stampa alla vigilia del recupero di campionato contro il Cesena: "L'approccio alla gara è importantissimo, voglio rivedere lo stesso inizio fatto sabato col Bologna che è stato praticamente perfetto. Dobbiamo pensare solo a noi stessi, senza fare calcoli di classifica virtuale perché sarebbe un errore. Non bisogna sottovalutare nessuno. L'Inter non prende mai le partite per importanza, altrimenti non avrebbe vinto tanto per così tanti anni. La squadra ha lo stimolo di far bene, ma anche il piacere del gioco anche se in Italia è difficile perché gli avversari sono sempre molto attenti tatticamente".
"Non è la mia Inter, è l'Inter e basta. Questa squadra ha vinto tutto e ha caratteristiche importanti come intensità, velocità e disponibilità. Non sono stato io a inventare questi giocatori, loro sanno quello che vogliono e cosa devono fare. L'Inter pensa sempre a vincere, è nel suo Dna. Se Ayrton Senna partiva 25esimo, pensava comunque ad arrivare primo".
"Thiago Motta non è convocato, ma non è un problema grave. Non lo considero un infortunato, ha solo bisogno di recuperare. Muntari c'è ed è dentro la rosa. Alla fine deciderà insieme alla società cosa fare, però in questi giorni l'ho visto bene. Coutinho non è ancora disponibile, ma è tornato in gruppo. Per Sneijder ne abbiamo ancora per un po', solo con l'evoluzione del recupero si potrà parlare di tempi e lo sapevamo che era un infortunio serio. Samuel e Suazo sono fuori con infortuni importanti, ma stanno lavorando. Julio Cesar è in via di guarigione e dopo ci sarà il periodo di preparazione per tornare come gli altri. Eto'o mi ricorda Weah, sono i due giocatori africani più importanti della storia del calcio".