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Leicester dominante con Maresca, l'allievo di Guardiola: numeri impressionanti
DA GUARDIOLA A LEICESTER - La retrocessione del Leicester consumata nella scorsa stagione ha inevitabilmente spinto la proprietà a ripensare il progetto tecnico a partire dall'allenatore. E così in estate è arrivato Enzo Maresca, ex giocatore di Juventus e Palermo tra le altre, ma soprattutto allievo di Pep Guardiola nel suo percorso in panchina. Dopo le prime esperienze da vice allenatore con Ascoli, Siviglia e West Ham, Maresca è infatti approdato nel 2020 alla guida dell'U23 del Manchester City. Poi un'esperienza al Parma, prima della chiamata di Guardiola, che lo ha messo accanto a sé nella stagione conclusasi con la conquista del Treble. Ora, il ruolo da allenatore del Leicester, dove il tecnico italiano sta sfruttando le esperienze accumulate in maniera assai fruttuosa.
INZIO DA RECORD - La partenza di questo Leicester è sensazionale, a riconferma del fatto che - per qualità e continuità - si tratta di una squadra architettata e pensata per la Premier League. Nelle prime 12 uscite sono infatti 11 le vittorie, con un solo passo falso contro l'Hull City. Per il resto, solo vittorie, ben 26 gol segnati, solo 7 subiti e 5 cleansheet. Una cavalcata che ha un solo e inequivocabile obiettivo: la promozione. Numeri alla mano, la Premier League è un obiettivo che sembra più che alla portata, visto che sono già 5 i punti di vantaggio sull'Ipswich secondo e soprattutto 11 quelli sul Leeds terzo. Ricordando che le prime due classificate conquisteranno la promozione diretta. Insomma, il progetto di ringiovanimento del Leicester - messo in pratica con l'arrivo dei vari Cesare Casadei (2003) dal Chelsea, Callum Doyle (2003) dal Manchester City e lo stesso Kasey McAteer (2001) promosso dalle giovanili e già autore di 4 gol - sembra funzionare.
I PROTAGONISTI - Quando pensi Leicester pensi Vardy. Non c'è infatti possibilità di scindere queste due realtà, che da ormai 11 anni (nel 2012 Vardy approdò a Leicester dal Fletwood Town) camminano mano nella mano, tra alti e bassi. Dopo il basso della retrocessione dell'anno scorso, il centravanti inglese quest'anno è partito discretamente bene, con 4 gol che gli permettono già dopo 12 giornate di superare le sole 3 gioie dell'anno scorso. Assieme al capitano, però, sono altri i giocatori che splendono e spingono in alto in classifica le Foxes. Il più prolifico, in questo inizio, è Kiernan Dewsbury-Hall, centrocampista classe '98, prodotto del settore giovanile. Per lui 5 le reti, accompagnate anche da 4 assist. In sua compagnia a quota 5 sigilli si attesta anche il nigeriano Kalechi Iheanacho, ormai senatore di questo Leicester e spesso preferito a Vardy nel ruolo di prima punta, con caratteristiche un po' più "alla Guardiola". Anche per lui come per Maresca, il legame con il Manchester City è immediato: un percorso nelle giovanili dei Citizens e l'incrocio con Pep nella stagione 2016/2017, la prima dello spagnolo in panchina a Manchester e l'ultima del nigeriano prima del passaggio al Leicester. Insieme a loro, un ruolo da protagonisti lo recitano anche l'inamovibile esterno d'attacco Stephy Mavididi (12 su 12 in campo per lui) e il pilastro difensivo Jannik Vestergaard, in gol nell'ultimo match vinto 3-1 in casa dello Swansea. Un gruppo coeso e ben progettato: se il Leicester riuscirà mai a ripetere le imprese del 2016 è un mistero, ma il ritorno in Premier League inizia a prendere forma.