La famiglia dell’ex proprietario del Leicester Khun Vichai Srivaddhanaprabha, tragicamente scomparso il 27 ottobre 2018 in un incidente in elicottero ha chiesto un risarcimento di ben 2,15 miliardi di sterline (2,5 miliardi di euro) nella causa avviata contro l’azienda Leonardo presso l’Alta Corte inglese.

LA RICHIESTA - Srivaddhanaprabha perse la vita, insieme ad altre quattro persone, a causa della caduta dell’elicottero AW169 costruito proprio da Leonardo. La richiesta così alta, scrive Calcio e Finanza, è dovuta al risarcimento per la perdita dei guadagni dovuti alla scomparsa prematura del fondatore del gruppo King Power, che, nel 2017, aveva raggiunto i 237 milioni di sterline di profitti ed è stata presentata dopo il rapporto fatto dall’Air Accident Investigation Branch (AAIB). “Il rapporto – si legge - ha rilevato che l’incidente è stato causato dal grippaggio di un componente chiave situato nel rotore di coda che Leonardo aveva identificato come critico in fase di progettazione”.

LA RISPOSTA DI LEONARDO - Leonardo ha fatto sapere di star valutando la richiesta di risarcimento e si difenderà dalla causa per l’incidente: “Ogni altro commento sulla richiesta è prematuro”. Il report di AAIB, si legge in una nota del gruppo “non ha indirizzato alcuna raccomandazione a Leonardo. Il gruppo ha rispettato tutti i requisiti normativi sia nella progettazione sia nella costruzione e dell’AW169”.