"No, non mi candido. Nello sport
non ci si candida, eventualmente si viene candidati. Qualcuno lo dica,
io sto al mio posto: e' un fatto di serieta'. Certo, non mi
dispiacerebbe se qualcuno dovesse fare il mio nome. Ma una cosa e'
candidarsi e un'altra e' essere a disposizione". Andrea Abodi,
presidente dimissionario della Lega B, apre a una sua possibile
candidatura alla presidenza della Lega A ma chiede ai club
un'investitura. Il nome di Abodi, oggi a Roma per il consiglio
federale, e' da tempo accostato alla poltrona che oggi e' occupata da
Maurizio Beretta e sembra poter contare sull'appoggio di una decina di
club della massima serie (tra cui Juventus, Inter e Roma) e non e'
lontano dal quorum di 14 preferenze richieste in terza votazione. Le
elezioni della Lega A sono in programma il prossimo 20 dicembre.