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  • Lega, il deputato Belotti: 'Vesuvio lavali col fuoco? Non è razzismo'

    Lega, il deputato Belotti: 'Vesuvio lavali col fuoco? Non è razzismo'

    Quest'oggi in diretta sulle frequenze di Radio CRC, è intervenuto Daniele Belotti, deputato della Lega:

    “Io militante in curva dell’Atalanta? Sì giravo l’Italia già da bambino a sostenere l’Atalanta. Sto in curva da 43 anni e ho scritto tre libri sulla curva. Secondo un PM sono stato l’unico assessore regionale al mondo indagato per troppo tifo, perché ritenuto ideologo del Bocia (ride ndr).

    Cori colpa mia? Secondo qualcuno sì (ride ndr). Ho avuto lo stesso reato di Cuffaro per concorso esterno in associazione a delinquere. Ricordo ancora con gioia e tanto che ho avuto uno dei più grandi orgasmi della mia vita la doppietta di Caldara. Io sono ritenuto un’integralista e un talebano atalantino. Tu puoi avere una moglie, una partner e dieci amanti. Puoi cambiare partito, ma non puoi avere altra donna al di fuori dell’Atalanta

    Immondizia fuori lo stadio dell’Atalanta e cartello contro i napoletani? No, è un fotomontaggio che sta girando a Bergamo. È lo sfottò. Linea di demarcazione tra offesa e sfottò? Sono assolutamente contrario al fatto di sospendere le partite per discriminazione territoriale. Non puoi distinguere tra sfottò e discriminazione territoriale. Io non posso insultare nessuno e allora andiamo a teatro. Lo sfottò ci sta.   Un conto è la violenza e un conto sono le scritte allucinanti, come quelle su Scirea o sui morti.

    Tifosi dell’Avellino definiti terremotati da qualcuno? Bruttissimo. Negli ‘80 era impensabile avere gli stadi senza barriere. Oggi in campo non arriva più niente. Vesuvio Lavali col fuoco è offesa? No, neanche questa. è roba vecchia. Ha ragione Quagliariello quando dice che non può esultare in Inghilterra. Lì il tifoso non può andare in altri settori.


    Il tifo contro è gradevole e ammissibile? Si è vero, ma ci sta anche un po’ di sfottò. Il calcio è fatto di rivalità. Voi non potete pensare che in Atalanta e Brescia io possa stare zitto su un gol del Brescia. Noi li definiamo Suini. Mazzone? Io ero in curva quando è venuto contro di noi. Ti do del terrone e non so chi sia stato. Non si può fare la caccia al colpevole perché si sbaglia. Sulla responsabilità oggettiva avete ragione. Ieri il Mattino ha messo all’interno una pagina con su scritto “Bergamo una vergogna”, però considera come genialata gli striscioni con su scritto "Juve M****". Un po’ di responsabilità da chi fa informazione ci vuole”.


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