Leccemania:| Bye bye Chevanton
E' stato il grande 'flop' di questa stagione. Ed ora, probabilmente, se ne tornerà in Uruguay salutando solo pochissimi 'aficionados'. Javier Chevanton ha le valigie pronte ed aspetta una chiamata dal Nacional di Montevideo per togliere il disturbo dopo appena cinque presenze in campionato, zero gol, una espulsione costata quattro giornate di squalifica ed un totale di 245 minuti giocati. Troppo poco per il diretto interessato e per i tifosi, che credevano di rivedere in campo il rapinatore da area di rigore di nove anni fa. Il tempo passa per tutti e l'uruguayano tra infortuni, preparazione, condizione da ritrovare e mantenere, concorrenza e incomprensioni, ha perso la sua chance di ritornare nel grande giro.
Anche i sediolini del Via del Mare sapevano che il suo ingaggio sarebbe stato un azzardo, ma la società di via Templari ha inteso dargli fiducia sperando in una impennata della campagna abbonamenti che non c'è stata, e così la sera del 22 agosto scorso, in occasione dell'amichevole col Valencia, lo ha presentato insieme alla rosa della prima squadra: 'Non dobbiamo caricarlo di troppe responsabilità - disse subito De Canio -, viene da un periodo difficile e non può essere il salvatore della patria'. Parole profetiche: non ci voleva molto a capire che si trattava di un giocatore 'bollito', e del resto se l'Atalanta (suo ultimo club) che puntava a tornare in A lo aveva lasciato andare, dopo 12 presenze e 2 gol, un motivo doveva pur esserci.
Chevanton se va alla sua maniera, sbattendo la porta esattamente come aveva fatto nel 2004 lasciando Lecce (che all'epoca incassò 10 milioni) per approdare al Monaco di Dechamps, con grande delusione di Maurizio Zamparini che lo voleva al Palermo. Questa volta il reticolo del suo mirino ha inquadrato mister De Canio che, a suo dire, gli avrebbe mancato di rispetto. E sarebbe l'unica nota stonata nell'armonia dello spogliatoio giallorosso. 'Il mio è soltanto un arrivederci, tornerò in Italia da protagonista' disse sette anni fa lasciando Milano per Montecarlo, ma il destino ha disposto diversamente, con la complicità dei tanti infortuni che ne hanno limitato fortemente la carriera. Nei prossimi giorni rescinderà il contratto che lo lega al Lecce fino al giugno prossimo, poi di nuovo in Sudamerica per una sorta di ritorno alle origini con tanti punti interrogativi ancora da sciogliere.