Getty Images
Lecce, le pagelle di CM: Strefezza e Almqvist ci provano, Baschirotto e Ramadani crollano
Falcone 5,5: primi due reti con palla vagante in area piccola, seppure di difficile lettura
Gendrey 5,5: qualche percussione, blocca Kvaratskhelia ma è compartecipe nell’avvio del secondo gol
Baschirotto 5: preciso in alcune occasioni, in altre è in ritardo e soprattutto sbaglia sul gol di Osimhen
Pongracic 5,5: alterna buoni interventi a imprecisioni.
Gallo 5: qualche sbavatura ed in ritardo in occasione del primo gol. Prova qualche sortita offensiva
(16’ s.t. Dorgu 5,5: qualche iniziativa ma senza incidere.)
Rafia 5,5: si preoccupa più dell’aggressione e del pressing alto, mento incisivo in avanti (16’ s.t. Oudin 5,5: posizionato sulla trequarti non cambia nulla alla fase offensiva)
Ramadani 5: inizia bene, poi crolla nel secondo tempo perdendo il pallone da cui
Blin 6: ordinato in fase di possesso e attento in pressing, esce solo per infortunio
(16’ s.t. Gonzalez 5,5: prova a togliere qualche pallone, corre e insegue gli avversari.)
Almqvist 6: prova a puntare gli avversari, spesso riesce ma pecca nei momenti decisivo come nel contropiede in cui perde il tempo per servire Krstovic a rete.
(37’ s.t. Corfitzen sv)
Krstovic 6: spesso deve cercare i palloni fuori area e spalle alla porta, sbatte contro i difensori ma ci prova. Strefezza 6: prova a illuminare l’attacco, a volte si deve mettere in proprio andando a recupere il pallone
(26’ s.t. Piccoli sv)
All. D’Aversa 5,5: passivo pesante rispetto a quanto fatto vedere, inizio del match più propositivo rispetto alla sfida dell’Allianz, quando i suoi si chiudono danno l’impressione che il Napoli non possa pungere. A stravolgere il piano è un calcio piazzato con i giallorossi che ci provano ma, mentre provano a imbastire qualche occasione, subiscono troppo i contropiedi dei partenopei. Si torna con i piedi per terra e si guarda dritti verso l’unico obiettivo che sarà ancora tanto difficile.