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Lecce, le pagelle di CM: Guilbert è una sciagura, Falcone ha l'olio sui guantoni. Ma è un disastro generale
Guilbert 4: non regge un contrasto che sia uno, non spinge mai. E ha responsabilità palesi su almeno due gol dei sei subiti. Mette il sigillo anche con una deviazione che chiude il set. Una sciagura
Baschirotto 5: affonda rovinosamente coi compagni nonostante una prova non così disastrosa. Fuori posizione in un paio di occasioni, poi spegne la luca anche lui
Gaspar 4,5: esce incerottato dal duello fisico con Kean a cui non riesce praticamente mai a portarla via. E la linea balla anche e soprattutto perché sbaglia posizionamenti e letture per tutta la gara
Gallo 4,5: evidentemente la Fiorentina non gli porta fortuna dopo l’autorete segnata coi viola nel 2023. Lascia i suoi in dieci mettendo la parola fine ad una gara mai realmente iniziata.
Ramadani 5: non filtra palloni, non crea trame. Galleggia per il campo e esce giustamente fra i fischi. Dal 75’ Kaba SV
Pierret 5: meno di 20 palloni toccati per quello che dovrebbe essere il regista. Dal 46’ Coulibaly 4,5: riesce nella difficile impresa di far peggio del compagno che va a rilevare
Oudin 5: forse il meno peggio là in mezzo. Prova anche, senza grande successo, a farsi vedere in avanti. La facilità con cui si fa soffiare il pallone da Beltran sullo 0-2, però, è da matita blu. Dal 46’ Banda 5,5: rientrato in extremis, non incide come dovrebbe. Ma oggi pomeriggio era obiettivamente impossibile
Dorgu 5,5: lo scorso anno l’aveva decisa con una rete splendida a tempo scaduto. Stavolta è costretto a fare è praticamente il terzino col Lecce tutto schiacciato. Tecnicamente disastroso, voto di stima per la generosità
Krstovic 5,5: fare a sportellate con Comuzzo e Ranieri non è semplicissimo, lui prova a difendere un paio di palloni, non sempre riuscendoci
Rebic 5: gioca praticamente da fermo. Non il massimo in una partita in cui il pallone lo hanno sempre gli altri. Dal 46’ Tete Morente 5: qualcuno lo ha visto?
All. Gotti 4: chiamato ad una reazione dopo un inizio di stagione difficilissimo. Reazione che non arriva e il Lecce mostra, anzi, segni di cedimento anche psicologico. La squadra non c’è, e la sensazione è che il tecnico possa essere più che in bilico
