Getty Images
Lecce, le pagelle di CM: attacco inesistente, sbavature di Baschirotto
Falcone 5,5: a parte le reti poco chiamato in causa, sul secondo è compartecipe con la difesa sul cross basso. Bravo nell’uscita che evita il tris.
Gendrey 5: dalle sue parti arrivano i pericoli del Torino, in balia degli avversari e senza riuscire a spingere commettendo svariati errori tecnici.
Baschirotto 5: mantiene in gioco Singo per il vantaggio nato da un suo fallo, saltato da Radonjic per il secondo. Non è la sua giornata.
Umtiti 6: unico che si salva in difesa, prova anche qualche uscita per suonare la carica.
Gallo 5,5: soffre gli inserimenti dalle sue parti, viene punito infatti da Sanabria che lo anticipa. Molto più propositivo nella ripresa.
Blin 5,5: prova a mettere ordine e fisicità.
Hjulmand 5,5: fasi alterne tra interventi decisi ma spesso fallosi che costano il giallo, poco lucido anche in impostazione. Prova a non mollare.
(8’s.t. Maleh 5,5: qualche giocata che accende il binario di sinistra ma anche tanti errori soprattutto con falli gratuiti)
Gonzalez 5: ancora impreciso come nelle ultime sfide, macchiato anche dal giallo.
(32’s.t. Banda 5,5: cerca qualche scatto dei suoi, cambia poco la sostanza)
Strefezza 5,5: chi fa da sé fa per tre, ma Gabriel è troppo isolato e spesso spalle alla porta e fermato con le cattive dai granata.
(42’s.t. Persson sv)
Ceesay 4,5: ci si accorge della presenza in campo per i continui errori, spreca un appoggio facile che poteva mettere Di Francesco o Strefezza davanti al portiere.
(1’s.t. Colombo 5: lotta e cerca di smistare palloni ma ancora tanti errori.)
Di Francesco 5: ha perso la sua vivacità e gli errori tecnici si ripetono spesso.
(1’s.t. Oudin 5,5: qualche lampo ma in mezzo a tanto buio.)
All. Baroni 5: con i titolari del filotto positivo ad esclusione di Colombo ancora escluso per Ceesay e l’inizio di personalità faceva sperare. Il mister adotta anche qualche accorgimento di posizione in fase di non possesso ma un gol sugli ultimi e consueti errore di concentrazione portano un uno-due che taglia le gambe. I correttivi dell’intervallo portano più vivacità ma in concreto non accade nulla e, nonostante ciò, non apporta modifiche allo schieramento se non quando entra Banda ma ormai è troppo tardi. Urge un cambio di marcia.