Lecce-Juventus, Giampaolo: "Di possesso non si muore, voglio una squadra musicale e qualche nota è passata"

Cristian Giudici
2 ore fa
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Marco Giampaolo è pronto alla sfida di domenica sera in casa contro la Juventus. L'allenatore del Lecce, reduce dalla vittoria all'esordio di lunedì a Venezia, ha dichiarato nella conferenza stampa della vigilia: "Loro a causa delle assenze non potranno fare rotazioni, ma sono comunque una squadra molto forte. Con una forte autostima e delle idee, si vede che c'è un grande lavoro dietro. Hanno la percentuale più alta di palloni giocati e il maggior numero di passaggi. Sanno quello che vogliono e ti possono anche sfinire con il palleggio, ecco perché noi dovremo fare qualcosa in più sul possesso palla, di possesso non si muore".

"Noi stiamo portando avanti un certo tipo di lavoro, ce n'è ancora tanto da fare, un mattone alla volta. I risultati devono aiutarci in questo percorso, ma bisogna sempre puntare alla prestazione che 8 volte su 10 ti porta al risultato. Lo stadio può fare la differenza? Certo, siamo settimi in Italia come numero di abbonati e questo la dice lunga su quanta passione c'è attorno alla squadra.Spero di proporre un buon Lecce. Mi piace una squadra musicale, intonata e qualche nota è già passata".

"Kaba o Helgason? Domani giochiamo in 16, conta poco chi parte dall'inizio e chi subentra. L'importante è la qualità. Krstovic e Rebic giocheranno sicuramente, ma solo uno dal primo minuto. Krstovic è un giocatore generoso, Ante finora è stato perfetto, dando sempre tutto. Sansone? Sta bene. Abbiamo tanti altri esterni come Tete Morente, Dorgu, Oudin e Pierotti: 2 giocano e 3 no".

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