Lecce, De Canio:| 'Napoli? Firmo per un pari'
Luigi De Canio, allenatore del Lecce, è intervenuto oggi ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue dichiarazioni: "Domenica con il Napoli sarà una finalissima, è sempre più difficile e sempre più importante vincere. La forza del Napoli, le ambizioni e le motivazioni saranno ostacoli ardui, ma siamo fiduciosi della nostra forza, dei nostri tifosi, della nostra voglia fortissima di rimanere in serie A. Al di là del ko con il Chievo siamo in gioco. Il pareggio al Bentegodi avrebbe rispettato meglio l'andamento della partita, ma sono fiducioso per la prestazione e per come la squadra ha gestito i novanta minuti. Il finale di stagione è molto difficile ma le nostre possibilità di salvezza sono ancora intatte. Firmare per un pareggio con il Napoli? Per noi, un punto non sarebbe da buttare. Ma quando si scende in campo ognuno cerca di ottenere il massimo del risultato. Dobbiamo ragionare nell'arco delle tre gare che mancano: contro un Napoli così, se alla fine di una gara difficile e combattuta dovesse arrivare un pareggio, molto dipenderebbe anche dall'esito derby di Genova.
Napoli, Genova e Lecce: tre squadre nel mio destino, il calcio si diverte in questi incroci particolari. Io al Napoli? La panchina degli azzurri non è mica libera. Mazzarri ha fatto un lavoro straordinario e merita tutte le fortune di questo mondo. Cosa merito io? Ognuno di noi merita quello che si trova. Sto bene qui, ho un contratto per riuscire a riportare questa società in una certa situazione di equilibrio tecnico ed economico. Ci stiamo impegnando con il club in maniera profonda, poi il futuro non lo si conosce mai nel calcio. Ciò che è vero oggi non lo è domani. Tornare in Inghilterra? No, lo escludo. Ipotesi da scartare.
Mazzarri? Ho letto ieri alcune frasi di Walter nelle quali alle volte mi riconosco. Lui dice la verità. Anche io sono legato al Lecce per altri due anni, ho un ottimo rapporto con la società e siamo tutti convinti di continuare insieme. Poi, però, nel momento in cui si va a discutere per pianificare la stagione successiva, può accadere che ci siano contrasti o divergenze di vedute che possono poi portare ad una separazione consensuale. E' più onesto dire di sedersi alla fine dell'anno intorno ad un tavolo per decidere, piuttosto che esprimersi con frasi banali e scontate nelle quali si dice che tutto è a posto. E' tuttavia difficile pensare che ci sia qualcosa che non vada nel Napoli in una stagione così esaltante. Se c'è qualcosa, lo sapranno certamente per le persone più vicine e direttamente interessate.
La sconfitta del Cesena ed il pareggio della Sampdoria fanno piacere, così come a loro avrà fatto piacere la nostra sconfitta. Tutte e tre le squadre sono nell'arco di due punti e saranno impegnate fino alla fine nella lotta spasmodica alla ricerca del risultato. La quota salvezza? Dico 41 punti. Chi ne ha 40, ancora dovrà far qualcosina".