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    LeBron nella storia, come Totti e Riva. E quel legame con il 'suo' Liverpool...

    LeBron nella storia, come Totti e Riva. E quel legame con il 'suo' Liverpool...

    Vincere non è mai facile. Vincere con la squadra di casa è ancora più difficile, soprattutto se la tua città non vince un titolo nazionale professionistico dal lontano 1964, in nessuno sport: ma LeBron James non è un campione come gli altri, e non lo è mai stato. Nella notte King James ha trascinato i Cavs verso il loro primo titolo Nba, al termine di una rimonta storica contro i Golden State Warriors dell'MVP Steph Curry. Mai nessuno aveva vinto una serie di Finals partendo da uno svantaggio di 3-1, ad aggiungere altra epicità all'impresa del nativo di Akron. Un successo da trascinatore, da protagonista, come ha sempre fatto nel corso della sua carriera, con una tripla doppia e il titolo di MVP delle Finals. "Cleveland, this is for you!".

    VINCERE A CASA - Avere nelle propria squadra un fenomeno capace di spostare gli equilibri piace a tutti tifosi, ma se questo fenomeno si identifica totalmente con la città, con la tifoseria e con la maglia, allora diventa tutto ancora più speciale, soprattutto se la tua squadra non è poi così abituata a trionfare. Nel calcio esempi del genere sono rari, ma non impossibili da trovare: come non ricordare Gigi Riva, lombardo di nascita ma cagliaritano d'adozione, che decise di rimanere nella sua Sardegna per tutta la sua carriera nonostante le offerte milionarie dei top team italiani, riuscendo nell'impresa di far vincere uno scudetto a una squadra come il Cagliari, non certo abituato ai vertici del calcio nostrano, nel 1969/70. O come Francesco Totti, nato a Roma, tifoso romanista e simbolo vivente del calcio giallorosso, che regalò e si regalò lo scudetto del 2001, uno dei tre della storia della Roma. Un qualcosa che non è riuscito a fare un altro grande campione, idolo dello stesso LeBron: Steven Gerrard. L'ex capitano del Liverpool, icona Reds per quasi vent'anni, ha solo sfiorato il titolo di campione d'Inghilterra, perdendolo al fotofinish nella stagione 2013/14.

    COME A ISTANBUL - La rimonta di Cleveland, da 3-1 a 3-4, rimarrà nella storia della Nba. Una rimonta che ha pochi precedenti in tutti gli sport, ma che forse a LeBron ha ricordato un episodio in particolare: la rimonta del Liverpool nella finale di Champions League 2005 a Istanbul, ai danni del Milan. I Reds chiusero il primo tempo sotto per 3-0, ma nella ripresa, nel giro di soli sei minuti, riuscirono nell'impresa di riportare il match in parità, per poi trionfare ai calci di rigore e regalare al mondo una delle finali più incredibili della storia. Una pagina di storia che avrà fatto felice anche lo stesso LeBron, che non ha mai nascosto la sua passione per il Liverpool.
       

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