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Leao: 'Pioli mi ha preso per mano come un figlio'
PUO' ESSERE QUELLO CHE GULLIT E' STATO PER IL MILAN? - "Sono contento di essere qua. È un orgoglio difendere questa maglia. Non ci sono parole per chi lavora con me. L'anno scorso ho fatto una bella stagione in campionato e volevo farlo vedere anche quest'anno in Champions League".
SA TIRARE I RIGORI? - "Sto imparando".
COME VEDE LA SUA STORIA FUTURA? - "Voglio continuare a sognare, più in alto, come tutti i giocatori che ci sono nel Milan: vogliamo vincere la Champions League e siamo qui ad un passo. Ci dobbiamo provare fino alla fine".
'COSE DA SISTEMARE' - A Sky Sport, poi, Leao ha risposto così a domanda sul rinnovo: "Sono molto contento di essere qua. Come ho già detto prima il Milan è casa mia. Ho ancora un anno di contratto, stiamo parlando... Se voglio rimanere? Sì (ride, ndr). Però ci sono altre cose da sistemare. La cosa più importante è che siamo in semifinale, stiamo facendo grande stagione e sono contento di essere qua e continuare ad aiutare la mia squadra".
PIOLI - "E' la persona che mi ha fatto diventare il giocatore che sono oggi. Ha avuto pazienza, mi ha preso per mano come con un figlio. Devo ringraziare lui ma anche i direttori Massara e Maldini che mi hanno fatto aiutato a crescere. Qua al Milan mi sento a casa”.