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Castigo finito per Messi, ma dall'Arabia Saudita arriva l'offerta choc: 400 milioni e tre super colpi per convincerlo
Il ritorno al Barcellona resta sicuramente la prima opzione, quella più gradita a tutti, per Leo Messi, prossimo all'addio al Paris Saint-Germain. Il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno non sarà prolungato per reciproca volontà e, al di là dell'insoddisfazione del club francese per il rendimento dell'asso argentino nelle sue due stagioni all'ombra della Tour Eiffel e del calciatore per il fallimento dell'ennesimo progetto della proprietà qatariota, l'ultimo episodio del viaggio non autorizzato della Pulce in Arabia Saudita è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Un caso deflagrato in tutta la sua potenza e che ha portato alla clamorosa decisione di sospendere il giocatore dall'attività della squadra e del pagamento del suo ingaggio per le prossime due settimane.
OFFERTA IRRINUNCIABILE - Una sospensione che il PSG, dopo la mancata convocazione per la trasferta vittoriosa di ieri sul campo del Troyes, ha deciso di interrompere questa mattina, come testimonia il post su Twitter del club ad annunciare il ritorno agli allenamenti per Messi. E, secondo Canal Plus, sarà regolarmente convocato per il prossimo impegno di Ligue 1 contro l'Ajaccio. E proprio l'Arabia Saudita può diventare la destinazione a sorpresa per il sette volte Pallone d'oro, che lunedì scorso si era recato nella capitale Riyad per questioni di natura commerciale legate al ricchissimo contratto di sponsorizzazione sottoscritto col ministero del turismo locale e al suo ruolo di ambasciatore per la candidatura presentata dal regno per ospitare l'edizione 2030 del Mondiale. L'Al-Hilal, uno dei principali club del campionato saudita, è pronto infatti a mettere sul piatto condizioni economiche irrinunciabili pur di convincere Messi a trasferirsi lì una volta concluso il suo rapporto col PSG: un ingaggio pluriennale da 400 milioni di euro a stagione e, secondo quanto riferiscono sia fonti spagnole che il collega francese Mohamed Bouhafsi, la prospettiva di essere raggiunto in Arabia dai grandi amici ed ex compagni Sergio Busquets e Jordi Alba. Non solo, l'Al-Hilal è intenzionata a presentare un'offerta per Marco Verratti, messo nel mirino dai tifosi del Paris Saint-Germain durante la contestazione contro dirigenza e alcuni calciatori della passata settimana.
DI NUOVO CON CR7? - Nel ruolo di terzo incomodo per il futuro di Messi va considerata ancora la MLS e la corte spietata portata avanti dall'Inter Miami, formazione di cui è co-proprietario l'ex campione di Manchester United, Real Madrid, Milan e Paris Saint-Germain David Beckham. Una storia ancora tutta da scrivere e della quale presto si conoscerà il capitolo finale di una carriera irripetibile. Occhio dunque all'Arabia Saudita, dove potrebbe ritrovare pure il rivale di una vita Cristiano Ronaldo, attualmente in rapporti non eccelsi con l'Al Nassr nonostante un contratto fino al 2025 e un ruolo a sua volta da testimonial per la candidatura del Paese per i Mondiali del 2030.
Leo Messi de retour à l'entraînement ce lundi matin. pic.twitter.com/VkGGN3G8OI
— Paris Saint-Germain (@PSG_inside) May 8, 2023
OFFERTA IRRINUNCIABILE - Una sospensione che il PSG, dopo la mancata convocazione per la trasferta vittoriosa di ieri sul campo del Troyes, ha deciso di interrompere questa mattina, come testimonia il post su Twitter del club ad annunciare il ritorno agli allenamenti per Messi. E, secondo Canal Plus, sarà regolarmente convocato per il prossimo impegno di Ligue 1 contro l'Ajaccio. E proprio l'Arabia Saudita può diventare la destinazione a sorpresa per il sette volte Pallone d'oro, che lunedì scorso si era recato nella capitale Riyad per questioni di natura commerciale legate al ricchissimo contratto di sponsorizzazione sottoscritto col ministero del turismo locale e al suo ruolo di ambasciatore per la candidatura presentata dal regno per ospitare l'edizione 2030 del Mondiale. L'Al-Hilal, uno dei principali club del campionato saudita, è pronto infatti a mettere sul piatto condizioni economiche irrinunciabili pur di convincere Messi a trasferirsi lì una volta concluso il suo rapporto col PSG: un ingaggio pluriennale da 400 milioni di euro a stagione e, secondo quanto riferiscono sia fonti spagnole che il collega francese Mohamed Bouhafsi, la prospettiva di essere raggiunto in Arabia dai grandi amici ed ex compagni Sergio Busquets e Jordi Alba. Non solo, l'Al-Hilal è intenzionata a presentare un'offerta per Marco Verratti, messo nel mirino dai tifosi del Paris Saint-Germain durante la contestazione contro dirigenza e alcuni calciatori della passata settimana.
DI NUOVO CON CR7? - Nel ruolo di terzo incomodo per il futuro di Messi va considerata ancora la MLS e la corte spietata portata avanti dall'Inter Miami, formazione di cui è co-proprietario l'ex campione di Manchester United, Real Madrid, Milan e Paris Saint-Germain David Beckham. Una storia ancora tutta da scrivere e della quale presto si conoscerà il capitolo finale di una carriera irripetibile. Occhio dunque all'Arabia Saudita, dove potrebbe ritrovare pure il rivale di una vita Cristiano Ronaldo, attualmente in rapporti non eccelsi con l'Al Nassr nonostante un contratto fino al 2025 e un ruolo a sua volta da testimonial per la candidatura del Paese per i Mondiali del 2030.