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    Le delusioni del 2012: Pato e Pastore

    Le delusioni del 2012: Pato e Pastore

    Doveva essere il loro anno, quello del rilancio e delle soddisfazioni a livello personale e di squadra, invece sono stati dodici mesi più ombre che luci. Calciomercato.com ha scelto Javier Pastore e Alexandre Pato come le delusioni più grandi del 2012.

    ITALIA: Pato
    Il Milan si è affidato a lui, prima come spalle di Ibrahimovic, poi come sostituto dello svedese, ceduto al Paris Saint-Germain, ma Pato ha ripagato Galliani con solo tre gol, in coppa Italia contro il Novara e in Champions League contro Malaga e Anderlecht, e tanti infortuni muscolari. Il punto più basso si è avuto nella notte del 3 aprile quando, dopo un mese di stop, è tornato in campo nel secondo tempo della partita di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Barcellona, disputando solamente 14 minuti prima di essere sostituito per via di un ennesimo infortunio muscolare al bicipite femorale della coscia sinistra.

    MONDO: Pastore

    "Pastore, c'est fantastique". Questo il commento di stampa e tifosi dopo i primi sei mesi di Pastore con la maglia del Paris Saint-Germain, il 2012 però non è stato all'altezza dei 42 milioni di euro spesi per strapparlo al Palermo. Il Flaco è stato protagonista in negativo della perdita della Ligue 1 2011-2013 (vinta dal Montpellier) e in questa stagione è stato criticato pubblicamente da Ancelotti e anche da quei tifosi che vedevano in lui il nuovo "Messia" del calcio. Dalle stelle alle stalle per un giocatore che ha bisogno di cambiare aria per provare a tornare grande.


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