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Le bugie bianche di Marotta rendono neri i tifosi dell'Inter
BUGIE BIANCHE, UMORE NERO - La stessa che ha offerto in pasto nel suo ufficio agli esponenti della Curva mercoledì scorso. Gli ultras chiedevano la permanenza di Skriniar, Marotta ha risposto con il sermone sulla sostenibilità. “I tifosi stiano tranquilli”, ma su Twitter qualcuno gli ha risposto “Tranquillo è morto tempo fa”. Perché l’esperienza insegna e la scorsa estate aveva conosciuto gli stessi slogan: “Competitività e sostenibilità”. In realtà l’Inter si è tenuta in linea di galleggiamento con quanto costruito in precedenza, ha sostituito male qualcuno (Lukaku-Dzeko), benino altri (Hakimi-Dumfries) e lasciato lacune in organico (vice Brozovic), passando dal primo posto di Conte al secondo di Inzaghi. Ecco perché oggi la partenza di Skriniar spaventa tantissimo, specie con un Bremer in meno sul mercato. Quando ancora non è chiaro dove porterà lo switch Perisic-Gosens sulla sinistra. Ma i presupposti lasciano ombre. Insomma, le bugie di Marotta non sono così candide come ama descriverle. Lo sa lui e lo hanno capito anche i tifosi. Sopravvivenza, la parola d’ordine è questa.