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Inter, Lukaku avvisa il Chelsea: non vuole tornare. La risposta da Londra e le prospettive per il 2024
UN ALTRO ANNO - Impossibile acquistare nuovamente il gigante con il numero 90, per il momento la scadenza del prestito rimane al giugno del 2023, con l'intento di godersi un anno di "ritorno a casa" e poi occuparsi del futuro. Anche perché nel mezzo ci sono un intero campionato e un Mondiale da giocare con la maglia del Belgio in Qatar. In attesa di capire come si comporterà il loro giocatore nella prossima stagione, i londinesi hanno aperto ad un eventuale prolungamento del prestito, una sorta di rinnovo dell'accordo, anche per il 2023-24.
VOLONTA' - Esattamente come ha giocato un ruolo fondamentale nel ritorno a Milano, la volontà di Big Rom di non fare più ritorno al Chelsea spiana la strada a questo tipo di soluzione. Che però avrà tempo e modo di essere discussa più avanti. Al momento non c'è nulla di scritto, i due club ne hanno semplicemente parlato e hanno stabilito un'intesa di base che andrà poi rivalutata. Rinnovare il prestito alle stesse condizioni potrebbe permettere all'Inter di arrivare a due anni dalla scadenza dell'attuale contratto di Lukaku, e quindi di poter abbassare il prezzo e tentare eventualmente, secondo quelle che saranno le disponibilità economiche nel 2024, di riacquistare il giocatore in maniera definitiva.