1 - Nato nel 1997 a Zurigo in una famiglia benestante, madre svizzera e padre senegalese. Ultimo di tre figli, due sorelle e una cugina di tre anni più grande, Coumba Sow: le donne di famiglia lo hanno coccolato e non gli hanno mai fatto mancare nulla, tanto che Djibril ha sempre dichiarato che era come avere quattro madri. 

2 - A proposito della cugina Coumba: i due sono cresciuti giocando a calcio insieme, e sono entrambi nelle rispettive Nazionali della Svizzera. Coumba è attualmente impegnata ai Mondiali in Australia e Nuova Zelanda. 

3 - Formato nel settore giovanile dello Zurigo, dopo alcune difficoltà iniziali ha una crescita clamorosa e nel giro di un anno passa dall'Under 16 all'Under 19. Il Borussia Monchengladbach lo nota e lo aggrega subito alle giovanili nel 2015. Riesce ad esordire in prima squadra, poi torna in Svizzera allo Young Boys. 

4 - Aiuta la squadra di Berna a vincere il campionato dopo due anni e assapora la Champions League nel 2018: nei gironi capita contro il Manchester United del suo idolo Paul Pogba, che non gli usa nessuna premura e segna una doppietta nello 0-3 maturato in Svizzera. Anche in Inghilterra vincono i Red Devils. Cinque anni dopo, mercato e infortuni permettendo sarà rivincita in Lazio-Juve.

5 - All'Eintracht Francoforte vince l'Europa League del 2022 da protagonista assieme a Kamada e Ndicka, portandosi dietro un soprannome che ha a che vedere con l'esoticità del suo nome di battesimo: Mohameth (nome della madre) Djibril Ibrahima (nome del padre) Sow, per tutti "Gibì", un'evidente semplificazione di Djibril.