1 – Il suo soprannome è “Cuchu”, lo stesso di Cambiasso, suo quasi omonimo che giocava nell’Inter. In passato, in tantissimi lo chiamavano con una S di troppo, ma lui ci rideva su: “Poteva andarmi peggio, magari mi chiamavo come uno scarso”.

2 – L’idolo? Uno che dalla Juve è appena andato via: Paulo Dybala. Cambiaso da piccolo giocava dietro la punta e si ispirava alla Joya, che lo colpì per la prima volta con un sinistro all’incrocio in un Genoa-Palermo del 2014.

3 – C’è lo zampino di Giorgio Chiellini dietro all’imminente arrivo di Cambiaso alla Juve: l’ex capitano, infatti, ha convinto personalmente Radu Dragusin, che farà il percorso inverso, ad accettare di scendere in Serie B al Genoa per avere più spazio, sbloccando di fatto l’affare. Manca solo l'ultimo sì all'operazione. 

4 – Canterano del Genoa, ha vissuto da raccattapalle molti momenti al fianco dei suoi idoli, come quando è entrato in campo mano nella mano con Criscito, poi suo compagno di squadra, o come quando, dopo un gol, Gilardino lo travolse nell’esultanza. Da tifoso a protagonista.

5 – Nella stagione 2019-2020 militava nell’Alessandria, ma un brutto infortunio lo ha costretto a fermarsi e a terminare anzitempo l’annata. Per gratitudine al club piemontese che lo ha sostenuto in un momento tanto delicato, Cambiaso ha deciso di regalare proprio ai Grigi la sua prima maglia del Genoa.