Calciomercato.com

  • Getty Images
    Laziomania:| Una squadra 'quasi' grande

    Laziomania:| Una squadra 'quasi' grande

    La vittoria sul Milan fa sognare i tifosi biancocelesti, che ora non vogliono più fermarsi. La Lazio ha dimostrato ancora una volta la sua solidità e la determinazione che negli ultimi anni era mancata. Un primo tempo entusiasmante ha portato i biancocelesti al doppio vantaggio dopo un inizio di studio. I gol di Hernanes e Candreva hanno tramortito i rossoneri, che sono apparsi in totale difficoltà: nessuna azione pericolosa nella prima frazione di gioco e poco altro nel secondo tempo. 

    Il Profeta ha ancora una volta stupito. Il suo gol è stato straordinario soprattutto nella preparazione: finta, doppio passo e tiro verso la porta di Amelia. La deviazione di Bonera ha cambiato la traiettoria, è vero, ma il gol sarebbe arrivato comunque di lì a breve. Il raddoppio di Candreva ha solo consolidato una supremazia che in campo è stata schiacciante. 
     
    All'inizio del secondo tempo sembrava che nulla fosse cambiato: il gol di Klose ha fatto pensare a tutti che la partita fosse ormai vinta, e invece il gol di De Jong (forse in fuorigioco, ma comunque gol perché convalidato) ha rimesso tutto in discussione. E lì la Lazio, invece di cercare un altro gol, come aveva detto Miro Klose dopo la partita di Pescara ('La grande squadra non si ferma, cerca di fare il quarto e poi il quinto gol'), si è guardata allo specchio, si è deconcentrata ed ha subito il secondo gol. 
     
    Gli ultimi 15 minuti della gara, anche se il Milan non ha creato nessun pericolo, sono stati colmi di ansie e preoccupazioni, che invece non dovevano assolutamente esserci. La Lazio ha dimostrato quindi di essere una 'quasi' grande. Manca ancora di qualcosa: cinismo, intelligenza nella gestione della gara e concentrazione. Tutti elementi che si possono, anzi, si devono correggere.

    Altre Notizie