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Laziomania: Re Ciro è tornato! Patto squadra-Sarri per tornare grandi. Countdown Felipe Anderson
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RIPARTENZA - Un confronto chiarificatore. Squadra, Sarri e società, rappresentata dal direttore sportivo Fabiani. L’incontro andato in scena nelle stanze di Formello martedì scorso sembrava aver dato risposte positive. Ma, si sa, è il campo a dare le risposte più importanti e da Cagliari arrivano conferme confortanti. La squadra sfodera una prestazione positiva, approcciando in maniera corretta alla partita e dimostrato carattere e compattezza nel momento più difficile, quando la squadra di Ranieri ha provato a pareggiare i conti dopo la rete di Gaetano del momentaneo 1-2 subito dopo il gol numero 200 in Serie A di Immobile.
CIRO 200 - La copertina del piovoso ma vincente pomeriggio cagliaritano della Lazio non può che essere dedicata al suo capitano Ciro Immobile. Il numero 17 segna la rete numero 200 in carriera in Serie A, un altro traguardo prestigiosissimo conquistato dall’attaccante di Torre Annunziata. Da posizione defilata, Immobile ha battuto Scuffet per la rete del momentaneo 2-0. Il classe 1990 diventa l’ottavo giocatore a segnare almeno 200 reti nella massima serie italiana. Un risultato prestigiosissimo, che va ad aggiungersi agli altri già conquistati, in una carriera costellata di gol, come la Scarpa d’Oro nel 2020 e i quattro titoli di capocannoniere di Serie A. Dopo l’ottimo ingresso contro l’Atalanta a Bergamo, quando ha preso in mano la squadra in un momento molto difficile e ha provato a dare la scossa ai suoi, con il ritorno tra i titolari è arrivata un’altra prestazione convincente. Tanto movimento, dialogo con i compagni, scatti sul filo del fuorigioco, conclusioni e la rete numero 200, quella della storia, che lo proietta ancora una volta nell’élite e nella storia della Serie A. “Re Ciro è tornato!”.
GOL RITROVATO - In un solo colpo la Lazio tornare a segnare. Non uno, né due, ma ben tre gol. Non accadeva dal 29 dicembre scorso, nella sfida casalinga contro il Frosinone. Complice l’assenza di Zaccagni, nell’ultimo periodo la squadra di Sarri è andata in grande difficoltà dal punto di vista della finalizzazione. Nelle ultime gare contro Atalanta, Napoli e Inter, la formazione capitolina non riusciva a creare occasioni da gol, finendo per non calciare praticamente mai verso la porta avversaria. Contro il Cagliari, Sarri scopre una squadra diversa, in grado di arrivare alla conclusione. Saranno 5 i tiri nello specchio in totali, più del doppio rispetto ai 2 delle tre sfide precedenti. Un dato confortante in vista del 'crash test’ contro il Bayern Monaco di mercoledì sera.
MURO PROVEDEL - Una menzione speciale la merita Ivan Provedel, autore di una prova straordinaria. Ci sono le sue mani e i suoi piedi sul successo della Lazio a Cagliari, grazie a tre interventi decisivi con cui blinda la porta biancoceleste in momenti cruciali dell’incontro, con l’ultima azione del primo tempo con la spizzata di Lapadula e l’intervento con i piedi. Il rinnovo fino al 2028 con adeguamento dell’ingaggio è imminente e meritato, con l’ex portiere dello Spezia dimostra ancora una volta di essere decisivo chiudendo la porta dei capitolini.
RISPOSTE - “Ci siamo messi tutti in discussione, abbiamo parlato fra di noi”. Maurizio Sarri ha raccontato l’esito del confronto con la squadra dei giorni scorsi. Parole a cui fanno eco le dichiarazioni del capitano Ciro Immobile. Ma è l’atteggiamento e la prova della squadra che evidenziano l’aspetto più importante, oltre a quello dei tre punti: la Lazio ha ritrovato divertimento e compattezza. Un’evidenze conseguenza dell’intesa Sarri-squadra arrivata nei giorni scorsi a Formello. A Cagliari, il tecnico biancoceleste riscopre alcuni elementi in ombra nelle ultime settimane, come Hysaj e soprattutto Kamada, che entra bene e sfiora il gol all’85’ con il palo esterno colpito da buona posizione, oltre al solito Vecino,
COUNTDOWN - Se la Lazio ritrova la conclusione in porta e la via del gol lo deve principalmente ai suoi esterni d’attacco. Nel pomeriggio dell’Unipol Domus, Isaksen mette ancora in mostra quel talento cristallino ma ancora un po’ acerbo e non mostrato ancora completamente all’ombra del Colosseo. A Cagliari si rivedono sprazzi del vero Felipe Anderson, che mette lo zampino sui primi due gol, in cooperazione proprio con Isaksen, e firma il tris con un’azione personale conclusa con il destro deviato da Zappa. La ciliegina sulla torta, che completa una prestazione d’altissimo livello come non se ne vedevano da tempo. La Lazio si prepara alla notte di gala contro il Bayern Monaco, nella notte di San Valentino, e attende la risposta definitiva del brasiliano. “La Lazio per me è più di una squadra” ha dichiarato Felipe Anderson, che dovrà dare a breve una risposta definitiva al club biancoceleste sulla proposta di rinnovo. Il countdown è quasi scaduto, la società attende il responso. Colosseo o Mole? Futuro a titne biancocelesti o bianconere? Toccherà al classe 1993 prendere la decisione definitiva. Il tempo stringe…