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    Lazio, Immobile: 'Sarri ha avuto problemi extra-calcio e gli siamo stati vicini'

    Lazio, Immobile: 'Sarri ha avuto problemi extra-calcio e gli siamo stati vicini'

    • Redazione CM
    “E’ stata una settimana impegnativa dal punto di vista mentale, abbiamo dovuto sopportare cose che fanno parte del calcio. Abbiamo reagito perché volevamo stare vicino al mister, era importante dare una risposta sul campo a quello che si era detto sul campo facendo una bella partita”, le sue parole a DAZN.

    Cosa significa questo traguardo?
    “Per la squadra era importante. Poteva sembrare una partita semplice, il Cagliari ha fatto tanti punti in casa. Per me è un traguardo importantissimo, sono orgoglioso. Ora sono super carico per aprire un altro cerchio visto che questo si è chiuso. Sono numeri importanti, ho fatto tesoro di tutti gli insegnamenti che ho avuto. Sono stato messo nelle condizioni di dare tutto qui alla Lazio, raggiungere i 200 in uno dei campionati più importanti al mondo è una cosa da ricordare. Non guardo molto le statistiche, non so se per superstizione o per un fatto di pressione. Questo gol è per la mia famiglia, mia moglie e ai miei genitori. Quello che sono lo devo a loro. Portare il 200° gol e una vittoria è ancora più bello”.

    Il gol più bello?
    “Uno dei più belli l’ho fatto qui a Cagliari. Sono affezionato a tutti i gol, fare gol non è mai semplice. Ce ne sono alcuni non belli esteticamente, ma belli da ricordare. Non ho ancora messo bene a fuoco quello che ho fatto. Voglio arrivare più in alto possibile, ora che sono lì”.

    C’è un allenatore che più di tutti ha influito sulla tua carriera?
    “Tutti, anche in negativo. Ho girato squadre in cui non piacevo all’allenatore che c’era, ma mi è servito. Le cose più belle le ho fatte con Inzaghi così come il primo anno con Sarri. Poter lavorare con questi allenatori è stata una fortuna”.

    Promessa per i gol?
    “Ora vediamo, è rimasta in sospeso. Aspettiamo anche qualche rinnovo così facciamo tutto insieme”.

    Poi ai canali ufficiali biancocelesti: “Siamo un gruppo unito, Kamada non sta vivendo un momento felice ma è entrato bene, peccato per il gol che gli avrebbe dato il sorriso. Per noi è stata una settimana importante sotto il punto di vista mentale, abbiamo cercato di essere uniti come squadra e gruppo. Il mister ha avuto un po’ di problemi extra calcistici e gli siamo stati vicino il più possibile. Ha capito anche lui le nostre esigenze sotto il punto di vista mentale, avevamo bisogno di scaricare un po’ di tensione".

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