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Laziomania: Pioli aiutati...
La Lazio si è persa? Vorremmo dire di no ma la sensazione appare certamente che sia accaduto. Ha smarrito la strada e deve tornare a percorrere quella giusta, ma come? Difficile da dire se non si accetta che ci sia un problema.
Dopo la sfida contro il Chievo Verona si è parlato più delle occasioni sprecate che di una scarsa propensione della squadra a giocare, come a voler nascondere un problema, anzi il problema: la Lazio ha fatto bene in alcune partite ma quello che raccontano i numeri ha quel non so che di negativo che deve essere per forza preso in considerazione. Nelle ultime tre gare la Lazio non ha mai vinto - due sconfitte ed un pareggio - ma soprattutto ha giocato male. Sei vittorie, due pareggi e cinque sconfitte devono far riflettere, intanto il numero delle partite perse è alto considerando che siamo appena alla tredicesima di campionato, inoltre sembra che la condizione fisica faccia la differenza. Nel momento in cui la Lazio era vicina al 100% riusciva a fare risultato e non solo, anche a giocare un buon calcio. Il calo fisico ha anche peggiorato i risultati e ci sta, è normale ma ad ogni problema c’è anche una soluzione. Ad esempio Pioli avrebbe potuto scegliere uomini diversi oppure cambiare modulo di gioco, magari dando a chi era in difficoltà un aiuto che potesse migliorarne le prestazioni. Pioli integralista? Forse. Ma talvolta questo può essere un limite come quello di non accorgersi che la squadra sia in difficoltà ed ha bisogno di qualche cambiamento che tradotto significa aiuto. Ora la palla passa al tecnico, perché nella Lazio è l’unico che rischia qualcosa, i giocatori hanno contratti importanti e sono certi che fino al termine di essi saranno lì, utilizzati o meno senza poter essere però sollevati dall’incarico.