Laziomania:| Petkovic-Zarate, questione di feeling
Da oggetto indesiderato a sorpresa del ritiro di Auronzo di Cadore. Nella nuova Lazio c'è il marchio di Mauro Zarate. Tutti si aspettavano arrivasse con qualche chilo il più, in una forma non perfetta e con la voglia di andare da un'altra parte. Anche Petkovic era quasi convinto di trovarsi di fronte un ragazzino viziato senza grande voglia di tornare ad essere un giocatore. Invece Maurito è riapparso con un peso forma invidiabile, tirato a lucido come poche volte, e soprattutto con un atteggiamento diverso nei confronti del lavoro e dei tifosi.
Sempre disponibile e sorridente, il numero 10 biancoceleste non ha mai mancato un appuntamento con i tifosi. Penna in mano e sorriso stampato per le foto di rito, ogni giorno ha fatto felici i più o meno giovani che chiedevano un 'contatto' con lui. Lo Zarate imbronciato e poco disponibile è un vecchio ricordo, con questo nuovo atteggiamento è tornato ad essere amato come all'inizio. Con Rocchi, Ledesma ed Hernanes è il più ricercato, e ha creato anche un buon rapporto con il mister.
Se nei primi giorni, infatti, Petkovic lo scrutava e cercava di capire che tipo fosse (come faceva un po' con tutti), ora il rapporto sembra essere buono: tanti consigli, ma soprattutto tanti complimenti per il ragazzo di Haedo, che è tornato con la voglia di rimanere e stupire. Il 'bambino viziato' Zarate sta diventando un adulto, complice anche una nuova vita privata, la paternità e il matrimonio. Con la sua Natalie Weber ha convolato a giuste nozze: con la Lazio sarà la stessa cosa? Intanto i tifosi si stanno godendo un nuovo numero 10, non più rotondo e pigrone ma magro e con tanta voglia di riscatto.