Attenzione, partita in corso. I tifosi della Lazio, l'ambiente tutto è orientato fortemente verso la gara contro la Juventus.
In tutti i modi possibili: le radio parlano di come Inzaghi proverà ad intaccare la forte autorevolezza bianconera, i giornali oscillano tra calciomercato e Juventus. Tanto che magari domani, quando ci si accorgerà che in realtà si gioca una partita di calcio, contro la Fiorentina a Firenze, qualcuno potrebbe anche restare sorpreso. Ah sì, ma quando tocca alla Juventus. Tutto nella norma: la Lazio in campionato ha tenuto un ritmo infernale che le consente di godersi il finale di stagione. E consente ad Inzaghi perfino di fare un robusto turnover, mentre Allegri non avrà di certo questo lusso contro la Roma. Qualche motivo di interesse bisogna trovarlo in questa gara di mezzo: la Fiorentina potrebbe e riservate qualcosa di più e di essere un piacevole gruppo spalla prima della finale.
Gli appassionati di fantacalcio potrebbero decidere di seguirla perché hanno in formazione qualche giocatore viola. Gli appassionati di fato e destini per vedere se Milinkovic, se dovesse scendere in campo, sarebbe capace di fare ancora male alla sua quasi ex squadra.
Gli appassionati vintage potrebbero rievocare antichi gestacci ricevuti in quello stadio, sfogliare la cartolina dei ricordi e provare a rimettere insieme un mosaico di emozioni legate alle gare a Firenze.
Potremo vedere chi ha giocato meno: ed è un giusto premio, perché la volata a questa Lazio l'hanno tirata in gregari, quelli che hanno giocato meno. Se non ci fosse stato Lukaku forse la Lazio nel derby avrebbe fatto molta più fatica, senza Bastos idem. Non solo: alcuni giovani hanno tirato la carretta della motivazioni anche quando i titolari arrancano, o si intiepidivano dietro le bizze del Keita di turno. Sarà perfino occasione di rivedere Djordjevic, da 3 mesi out. Sarà un bel momento per rievocare momenti passati, come un famoso doppio palo proprio come la Juventus. Che avrebbe potuto cambiare la sua avventura alla Lazio. Con la segreta speranza, nemmeno troppo segreta, che il fato riservi qualcosa di diverso, di qui a pochi giorni. E di nuovo, inevitabile, il pensiero va alla Juventus, lontano dalla Fiorentina.