Forse la bontà dell'acquisto di Lucas Leiva la fanno gli apprezzamenti che sta ricevendo dal Liverpool. La squadra da Hong Kong gli ha dimostrato tutta la sua stima: 10 anni ai Reds pesano. Non è Biglia, ma è un giocatore di peso, che serve in uno spogliatoio giovane (e pronto a menar le mani, se ci passate l'indelicata espressione). Ma adesso comincia veramente il mercato della Lazio: la società deve regalare ad Inzaghi una punta. Keita rimarrà o andrà via? Meglio chiarire subito: sarebbe una grossa perdita per Inzaghi. Ma meglio averlo al 100%: altrimenti meglio ancora cederlo al West Ham, se proprio dobbiamo all'Inter. Sembra una sceneggiatura di Boris: ad un certo punto i tifosi della Lazio devono fare una faccia basita. Un'altra cessione pesante bisogna colmarla col metodo Leiva: per uno che va, uno deve arrivare in fretta. Anche perché a bordo campo Inzaghi aspetta: vuole una rosa competitiva possibilmente italiana. La speranza è, ovviamente, che il metodo Leiva venga rapidamente aggiornato: invece di vedere acquisti in risposta ad una cessione, sarebbe il caso di inserire innesti pesanti che vadano ad aumentare il patrimonio tecnico. Lulic capitano, ben venga: la notizia dovrebbe essere confermata oggi nel pomeriggio, avremmo preferito Parolo (l'uscita infelice dei "calzini" di Rudiger aleggia ancora), ma per la Lazio Lulic è un giocatore fondamentale (sperando resista alla maledizione del capitano). Ad Auronzo è in arrivo Lotito: magari parlerà ad Inzaghi del metodo Leiva. Magari in versione 2.0, annunciando un altro acquisto da aspettare a Fiumicino. Senza vedere partire qualcun altro, che magari vada in altre squadre a dire, mestamente, "Forza Lazio" .