Gli hotel sono tutti prenotati, ad Auronzo di Cadore non si trovano praticamente più posti, il paese è di biancoceleste vestito da capo a piedi. La Lazio oggi si allenerà e saggerà il campo. Nessuna faccia nuova a parte Ederson, che si ritroverà in una località sicuramente mai vista. Sotto le tre cime di Lavaredo, mister Petkovic preparerà la squadra, le darà un nuovo volto, forse più espressivo di quanto non avesse fatto Edy Reja. Secondo tutti sarà una Lazio d'attacco, una squadra che punta sempre a vincere e a dominare l'avversario.

Lo staff tecnico è contento della squadra e di come il gruppo sta lavorando, pur con qualche difficoltà, come è normale che sia quando si torna a lavorare dopo un periodo di vacanza, ma la voglia e la determinazione ci sono. I test atletici hanno dato a Petkovic, Manicone e soprattutto al preparatore Rongoni i primi risultati: bisognerà correre ancora tanto. La voglia di Lazio c'è, sicuramente tra i tifosi, nonostante le polemiche e un mercato che non decolla.

I calciatori sono incuriositi dal nuovo allenatore e dai suoi metodi; lo staff tecnico è felice, lavora con grande entusiasmo e dedizione, curando nel minimo dettaglio ogni esercizio, sia fisico che con il pallone. Di certo Petkovic e i suoi non hanno mai avuto un gruppo di così grande qualità, e probabilmente non si aspettavano neppure grande disponibilità da parte dei senatori o dei giocatori più importanti. E invece sono proprio loro a prendere per mano tutti. Le polemiche e il mercato ci sono e ci saranno, ma adesso si allacciano gli scarpini e si suda. Si costruisce il futuro.