Laziomania:| Il 'Friuli', un anno dopo
E' ancora Udine la tappa decisiva per la corsa Champions. Lo scorso anno proprio al 'Friuli' si è decisa la squadra che avrebbe partecipato ai preliminari della competizione europea più importante. La Lazio torna in quello stadio dopo circa un anno con una situazione non troppo diversa: ha il dovere di vincere ma ha il timore di non riuscirci, e ritrovarsi dietro all'Udinese e non solo. La corsa Champions, in ogni caso, passa per questa gara, la più importante non solo per i punti che eventualente se ne potrebbero ricavare, ma soprattutto per una questione psicologica e mentale.
La Lazio contro il Lecce e il Novara è sembrata impaurita, scossa dall'approccio degli avversari, forse più vogliosi degli stessi biancocelesti. Una situazione paradossale visto che Reja e i suoi ragazzi si stavano giocando un mini-scudetto (sì, perché per la Lazio arrivare in Champions significherebbe questo). Domenica sera non ci saranno assenti nella Lazio: non sarà importante 'chi' andrà in campo, ma sarà decisivo 'come' i giocatori andranno in campo.
Serve determinazione, la stessa vista contro la Roma, il Milan e in altre partite decisive. Ma questa è una nuova sfida da dentro o fuori, e come accaduto già altre volte Ledesma e compagni dovranno gettare il cuore oltre l'ostacolo, sfatando un tabù che vede la Lazio sempre sconfitta in trasferta nelle ultime trasferte, e riprendendosi dunque quello che ha lasciato ad Udine un anno fa.