Laziomania: tornare sul mercato a gennaio per non farsi sfuggire la Champions
Come lo scorso anno, la Lazio si presenta al giro di boa in un'ottima posizione di classifica e con la possibilità di migliorarsi. Di certo il mercato invernale non offre grandi possibilità di cambiare gli equilibri della squadra, ma alla Lazio serve più che altro cercare delle alternative che non facciano rimpiangere i titolari. Il mercato in entrata dunque non porterà grandi sorprese: i nomi sono più o meno sempre gli stessi, e Tare sembra intenzionato a sistemare solo l'attacco nel caso in cui partisse uno o due tra Zarate (cercato in Spagna e Inghilterra, e con la possibilità di tornare in Argentina), Floccari (dal Genoa e dal Napoli) e Kozak (dal Pescara).
Il nome caldo è sempre Abdellaoue dell'Hannover, ma servono cinque-sei milioni. Matuzalem è già del Genoa, Sculli a breve lo raggiungerà. Floccari come detto potrebbe tornare al passato, mentre Diakitè ha meno possibilità di arrivare il Liguria. Lotito potrebbe chiedere all'amico Preziosi Ciro Immobile, che sarebbe una valida alternativa in attacco. A centrocampo la Lazio ha bisogno di un vice Ledesma e di un vice Gonzalez: dall'Argentina arriva l'interesse per Cirigliano, giovane del River Plate, club che potrebbe volere Zarate come contropartita. Ma i Millonarios valutano il giovane centrocampista circa 12 milioni di euro, e il solo Maurito non potrebbe bastare. Per Lotito tuttavia sarebbe una soluzione ideale: cederebbe il numero 10, risparmierebbe uno tra gli ingaggi più importanti e acquisterebbe un giovane quotato a livello internazionale.