Altro giro, altra corsa. La Lazio sale sull'ennesima giostra che può significare il raggiungimento di un traguardo importante, fondamentale per il futuro. La qualificazione ai preliminari Champions e poi eventualmente ai gironi è lo spartiacque tra quello che è e quello che potrà diventare la Lazio. Il prossimo anno andranno solo tre squadre nell'Europa che conta, e la Lazio probabilmente non sarà tra le favorite al podio a meno che non si arrivi già da quest'anno nella competizione europea più prestigiosa.

Al di là del prestigio del piazzamento c'è anche una questione economica che potrebbe dare alla squadra qualificata la possibilità di costruire un organico pronto per grandi traguardi. Per questo la Lazio dovrà lottare per questa qualificazione, che passa necessarimante da un risultato positivo contro la Juventus di Del Neri. In casa la squadra di Reja ha costruito tutto il suo cammino in campionato, e non può fermarsi ora, ad un passo da un traguardo ad inizio stagione nemmeno lontanamente immaginabile.

Tutto è dalla parte della squadra: all'Olimpico lunedì ci saranno oltre 50mila tifosi ad accompagnare Ledesma e compagni alla vittoria. Perché alla fine questa Lazio, pur con tutti i limiti e le problematiche avute, ha conquistato la gente. Il percorso è stato lungo, dopo una stagione sportivamente drammatica come quella dello scorso anno, ma con l'applicazione dei giocatori, il lavoro di Reja e del suo staff ha fatto sì che si ritrovasse un'unità ultimamente dimenticata per varie vicissitudini. Ora è stata ritrovata anche l'alchimia giusta, e se si rema tutti dalla stessa parte è più facile raggiungere ciò che si vuole ottenere. Unire le forze per la Lazio è l'atteggiamento più giusto.