Laziomania: il risveglio della Forza
Il risveglio della Forza: avvertenza, in questo pezzo non si fanno non si accettano non si tollerano spoiler del film omonimo. Grazie. I rei verranno accompagnati all'uscita da Felipe Melo.
Fermi tutti: avete presente il Made in Italy, l'eccellenza italiana che esportiamo in lungo ed in largo, i vini DOC, i difensori migliori, gli allenatori tatticamente più preparati? Avete presente la settimana dell'ombra lunga dell'esonero di Mourinho, quasi a dire: ragazzi, anche gli dei possono sloggiare, fare le valigie, figurarci Pioli, figurarsi questo Natale tutto italiano, perfino dalla città di Harrods e di Covent Garden, la città natalizia e dello Shopping, perfino lassù, non si fa Natale, in casa Mourinho. Invece a Milano: nella Milano di Mourinho, Mancini è il primo italiano a salvare Pioli. Porta in dono oro incenso ed una formazione da rivedere (Montoya ancora viene chiamato oggetto misterioso, o possiamo relegarlo al pianeta dei giocatori da dimenticare?). Fermi tutti: chi è il padre di questa vittoria? Io sono tuo padre: disse Mancini.
Fermi tutti: avete presente il Natale, con le lucine colorate, l'atmosfere, le canzoni di Bublè che diventano all'improvviso hits assolute? Sembrava che dal pinzimonio di Coppa Italia, quel passaggio del turno un po' così, non dovesse cambiare poi molto della storia di questa stagione. I più speranzosi davano la buona novella: la squadra è con il mister. I più arditi andavano in cerca di una cometa da seguire: il secondo italiano a salvare Pioli è Antonio Candreva, discusso e amato, contestato e protetto. Il primo gol è un piccolo oroincensomirra tutto insieme, un dono natalizio infiocchettato. Per Pioli, sta scritto sul bigliettino legato al rasoterra che fa secco Handanovic.
Fermi tutti: il risveglio della Forza della Lazio passa per Alessandro Matri. Si indigna si batte si sforza, non trova la rete contro l'Inter ma contro l'Udinese, sì. Come il quarto italiano, Danilo Cataldi: il suo primo gol in assoluto è uno di quei regalini magari non colossali, non alti 3 metri e larghi 4. Piccoli, preziosi: con cordiali saluti, al nostro Mister.
Fermi tutti: e ora che state fermi da 30 secondi per cercare di capire dove vi porto, forse l'annunciazione era solo questa: se il Made in Italy salva Pioli, è la squadra a ribadire, con una certa decisione, seguita a ruota dalla società, che sarà Pioli l'allenatore della Lazio con cui si farà mercato, con cui si progetterà un altro anno importante, con cui si cercherà di risalire la classifica. Pioli che magari non si straccerà le vesti come Allegri in versione Carpi, ma contro il Carpi avrà bisogno di poter dire, con una certa solennità. La forza è potente nella Lazio.
P.s. E magari di notte, nella notte di Natale, chi incontra quelli che Pioli Via Tutte le feste si porta via, diteglielo. Fermi tutti: è Natale, siamo tutti più buoni. Ma la prossima volta che aspettate qualcosa, esonero, cambio di panchina, ricordatelo bene: a Natale succedono solo cose belle, si aspettano solo cose belle. Fermi tutti: a Natale siamo tutti più Pioli.
(Avvertenza: leggere bene il foglio illustrativo, il Natale può avere effetti collaterali, la Lazio può tornare a vincere in campionato contro la prima in classifica. Tenere fuori dalla portata di Felipe Melo).