Lazio, Zarate-gol:| L'unica nota positiva
Con quello alla Juve sono invece già 4 le reti messe a segno in questo campionato. Maurito ama colpire all'Olimpico di Torino, è la sua quarta marcatura. Aveva realizzato una doppietta contro il Toro nel 2008-09, si era ripetuto contro la Juventus nella semifinale di Coppa Italia e la storia di ieri è nota. Zarate ha ritrovato confidenza con il gol: fino a pochi mesi fa viveva dentro un incubo, non riusciva a segnare, dopo il battibecco avuto con Reja si è sbloccato e non si è più fermato. Zarate ha firmato il gol numero venti in campionato da quando indossa la maglia biancoceleste, ci è riuscito in 83 presenze. E' alla quarta marcatura in 15 partite, le medie stanno tornando in attivo.
Mauro è tornato attaccante, ma non si sta limitando al ruolo offensivo: anche contro la Juventus ha fatto il 'terzino bis', ha dato una mano a Cavanda sulla sinistra, è partito largo, si è accentrato, ha avuto un'ottima occasione nel secondo tempo, è stato l'uomo più pericoloso della Lazio. E nel contempo si è sacrificato arretrando, cercando di contenere Krasic sulla fascia. Quando è uscito i biancocelesti hanno lasciato più campo alla freccia bianconera e da quella parte è arrivato l'affondo decisivo. La sconfitta è amarissima, si spera che i danni non aumentino. Uno Zarate così forte, preciso e letale sotto porta mancava da tanto tempo, la Lazio spera di poterlo utilizzare contro l'Udinese nell'ultima sfida del 2010.
(Gazzetta dello Sport - Edizione Roma)