Dopo la mancata definizione dell'affare Yilmaz col Galatasaray, il presidente della Lazio Claudio Lotito parlò dell'intromissione di un ambasciatore turco nella vicenda. A distanza di più di due mesi, il ministro degli Esteri Ahmet Duvutoglu ha replicato al patron biancoceleste. 'La legge n° 6004 sull'organizzazione del Ministero degli Esteri prevede che le ambasciate ricoprano anche il ruolo di protettori di atleti e società sportive nell'ambito degli interessi legali, che sono il presupposto a valori di promozione internazionale della Turchia - le sue parole riportate dal sito Lalaziosiamonoi.it -. Lotito preferì affidarsi a un noto manager per un rapporto più personale in grado di dargli, secondo lui, terreno fertile per la trattativa'.