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    Lazio, Tudor: 'Pensiamo a migliorare noi stessi, senza guardare gli altri. Portieri? Il titolare è Provedel'

    Lazio, Tudor: 'Pensiamo a migliorare noi stessi, senza guardare gli altri. Portieri? Il titolare è Provedel'

    • Tommaso Fefè
    Antivigilia di Lazio - Empoli a Formello. I biancocelesti si preparano alla festa per il 50° anniversario del primo scudetto e, soprattutto, ad affrontare la squadra toscana, invischiata nella lotta salvezza, per provare a strappare 3 punti che garantirebbero quasi sicuramente la qualificazione europea per il prossimo anno. Il tecnico Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa oggi, presentando così il match di domenica all'ora di pranzo:

    PARTITA IMPORTANTE - "Abbiamo lavorato bene. Vogliamo finire bene la stagione con queste tre gare e completare questo percorso da quando sono arrivato io. La squadra è consapevole dell'importanza della gara. Io sono concentrato su queste tre gare. Le valutazioni su quello che bisognerà fare in estate sono ancora da fare. Si parlerà dopo col direttore e con la società. Dell'ultima gara abbiamo analizzato ciò che non è andato bene e nell'arco delle gare fatte ci sta che una volta si possa essere un po' più sotto tono. Peccato perché avevamo tre punti a pochi minuti dalla fine. Ora però pensiamo solo a finire nel modo giusto. Domenica servirà una grande prestazione".

    ISPIRAZIONE - "L'ispirazione delle squadre vincenti del passato è sempre importante. Un successo va sempre valorizzato e quello che successe nel '74 è  qualcosa che è giusto ricordare".

    TUTTO OK DOPO MONZA- "La formazione non l'ho ancora pensata, ne devo parlare con i giocatori. Con i ragazzi ci siamo parlati dopo Monza, ma sono cose che succedono ovunque. Chiunque esce dal campo è scontento. Chiaramente si deve restare nei limiti, ma non c'è stato nulla di esagerato. Il Monza è il passato ora ci concentriamo sulle prossime, inutile stare a pensare ai dettagli di una partita finita. Stiamo lavorando su quelli per la prossima, lavoriamo sulle rimesse, sull'attacco allo spazio, sui cross..."

    NESSUN PARAGONE - "Nella mia vita di allenatore sono sempre stato concentrato sul presente. Fare paragoni con altri, programmazioni su non so cosa, non credo porti a qualcosa. Bisogna fare una sfida con se stessi per crescere come uomini e come giocatori. Se si cresce, si migliora. Se uno è bravo nel proprio lavoro va avanti e poi si vede dove si arriva. Meno si guardano gli altri nella vita, meglio è. Si vive meglio e si riesce a concentrarsi meglio su sé stessi. L'ambizione di crescere c'è sempre. Ma bisogna solo pensare a come migliorarsi individualmente, senza fissarsi obiettivi. Da quando sono arrivato la Lazio è prima con Atalanta e Inter. Se parliamo di miglioramenti, i firmerei per avere anni interi in cui si riesce a fare quello che abbiamo fatto in questi due mesi".

    PORTIERE - "Mandas ha fatto  molto bene e ha prospettive serie. Provedel è il nostro numero 1, che ha valori che ha mostrato in passato. Sta tornando da un infortunio grave e per questo non è ancora pronto al 100%, ma è a un buon punto. Gila si è allenato con gli altri, vediamo se potrà tornare già domenica o se rientrerà alla prossima".

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