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  • Lazio, sui social uno striscione della Nord contro il soldato israeliano tifoso biancoceleste

    Lazio, sui social uno striscione della Nord contro il soldato israeliano tifoso biancoceleste

    Ha fatto molto parlare di sé Mayer Soliani nei giorni scorsi. La storia del soldato israeliano, che in diretta sulla Rai ha dichiarato la sua fede laziale, ha strappato più di qualche sorriso, in un momento così delicato per il paese mediorientale; ma non tutti hanno apprezzato allo stesso modo il messaggio del giovane militare. La frangia più estrema del tifo biancoceleste in particolare ha postato sui social uno striscione con un messaggio chiaro:
    Un riservista che uccide donne e bambini non potrà mai rappresentare la mia Lazio.
    Firmato "Ultras Lazio". Una presa di posizione netta rispetto alle dichiarazioni dei giorni scorsi arrivati dalla società e dal protagonista stesso della vicenda. Venuti a conoscenza della storia, Immobile, Luis Alberto e il presidente Lotito avevano espresso la loro vicinanza al ragazzo, definendolo un eroe e invitandolo all'Olimpico appena sarà tornata la pace. Mayer, dal canto suo, aveva invece sottolineato che per lui l'amore verso la Lazio viaggia sopra ad ogni cosa, ma che in passato era rimasto deluso da alcuni comportamenti di una parte della tifoseria.

     

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