I tifosi della Lazio attaccano Malagò. Il n.1 del CONI è in qualche modo l'arbitro del calcio italiano dopo le fallite elezioni FIGC. Non solo Malagò: ancora una volta gli arbitri finiscono nell'occhio del ciclone. Pardon, dello striscione.

CONI E AIA -  Il ruolo centrale di Malagò nella ricostruzione del calcio italiano non è andato giù alla Curva Nord, cuore pulsante del tifo biancoceleste, che gli ha dedicato uno striscione, affisso proprio alla sede CONI di Roma: "La tua imparzialità si è vista quel 26 maggio... Degno commissario di un calcio allo sbando. Malagò verme giallorosso". Anche l'AIA, rea di aver 'danneggiato' la Lazio in alcune occasioni, come ricordato dallo stesso Lotito a Nicchi, viene duramente attaccata: "AIA associazione a delinquere".